Trattato sulla proibizione delle armi nucleari
Dal 22 gennaio 2021 è in vigore, dopo la ratifica di 59 paesi, il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW).
Il Trattato, adottato da una conferenza delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017, è il primo accordo legalmente vincolante che vieta lo sviluppo, i test, la produzione, l'immagazzinamento, il trasferimento, l'uso e la minaccia delle armi nucleari.
All’approvazione del Trattato si è giunti grazie alla pressione di Ican - Campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari, un movimento globale di base a favore del disarmo nucleare totale. La campagna riunisce più di 400 organizzazioni in tutto il mondo, che si battono per lo stesso fine.
L’Italia non ha partecipato a nessuna delle fasi di approvazione e ratifica del Trattato.
Nel nostro Paese l’azione della società civile per il disarmo nucleare è stata promossa in questi anni dalla Rete italiana per il disarmo e da Senzatomica, in collaborazione con Mayors for Peace attraverso la mobilitazione "Italia, ripensaci", a cui hanno aderito numerose Associazioni ed Enti Locali.
Anche Il Comune di Padova, nella seduta del Consiglio comunale del 27 dicembre 2017, ha deliberato l’adesione alla campagna "Italia, ripensaci", con la quale si chiedeva al Governo italiano di ripensare alla propria posizione e ratificare il Trattato di proibizione delle armi nucleari (Deliberazione del Consiglio comunale n. 71 del 27/11/2017).
Il Trattato e il Manifesto del Comune di Padova sull'entrata in vigore del Trattato sono scaricabili dalla sezione "Documenti" di questa pagina.
Per informazioni
Ufficio diritti e partecipazione - Gabinetto del Sindaco
telefono 049 8205053 - 8205629
email dirittiepartecipazione@comune.padova.it