Comunicato stampa: l’assessore al verde Antonio Bressa presenta la strategia di espansione del verde pubblico in città

Una grande espansione del verde pubblico a disposizione dei cittadini di Padova. È questo uno dei tratti che caratterizza le politiche ambientali e di sviluppo sostenibile della città in questi anni. A testimoniare questo impegno l’assessore Antonio Bressa, con delega a verde, parchi e agricoltura urbana, il quale, in occasione del convegno “Foreste in Comune” organizzato in collaborazione con Paysage, ha presentato il piano dell’amministrazione “Padova +20% OBIETTIVO VERDE 2027”.

 

“Si tratta di un’operazione concreta che ci sta permettendo di attuare gli indirizzi del Piano del Verde e del Piano degli Interventi. Ad oggi abbiamo già aumentato di 63 ettari la dotazione di verde pubblico, realizzando un aumento dell’11% rispetto al censimento dell’ultimo piano del verde (2022). Lo abbiamo fatto grazie a procedure di acquisizione in sede urbanistica o di permuta di aree un tempo edificabili che entrano così in disponibilità della cittadinanza. Le aree oggetto di espansione sono molteplici e seguono varie linee di azione, dallo sviluppo dei grandi parchi alla realizzazione di aree verdi di connessione tra i quartieri, dalla forestazione urbana all’agricoltura urbana sostenibile. Sono14 le più grandi aree di sviluppo in cui siamo impegnati, ma che rappresentano solo una quota del grande lavoro che è in corso. L’obiettivo è quello di dotare la città di una quantità di verde fruibile per i cittadini che ci avvicini al risultato di aumentare del 20% il verde pubblico padovano a fine mandato. Un piano che ci permette di garantire sempre più maggiore accesso al verde, un diritto fondamentale per chi vive in città, di aumentare la biodiversità e di contribuire all’assorbimento di C02 in linea con gli obiettivi fissati con la Commissione Europea per l’abbattimento delle emissioni climalteranti. Grazie a queste operazioni sono infatti anche in aumento il numero di alberi complessivi arrivati alla cifra di 73.544 in continua crescita grazie alle costanti operazioni di nuova messa a dimora che tra l’altro ci aiutano a ridurre le isole di calore e ad assorbire meglio l’acqua piovana. Non solo, immergersi nel verde porta effetti positivi proprio sulla saluta fisica e mentale delle persone e aumenta, grazie alle aree attrezzate, le possibilità di interazione e di coesione sociale. Non sottovalutiamo infine gli aspetti legati alla manutenzione e alla cura di questi spazi – conclude l’assessore - i grandi parchi pubblici saranno gestiti con la collaborazione di soggetti gestori di aree verdi, le aree verdi di connessione dei quartieri sono oggetto di continua manutenzione, la forestazione urbana ci vede in partnership anche con realtà private e prevede sempre attività di irrigazione e manutenzione, quindi l’utilizzo del suolo per operazioni agricole o di agroforestazione sono proprio pensate anche per permettere al territorio di essere curato attraverso attività che si sostengano in autonomia”.