Comunicato stampa: Sir2 e i ricorsi ed esposti per il taglio di alcuni alberi a Rubano. Ricorso ritirato ed esposto ai Carabinieri archiviato
05/11/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 05/11/2024
Lo scorso 17 ottobre è stato depositato al Tribunale di Padova un ricorso ex art.700 con il quale si richiedeva la sospensione immediata dei lavori propedeutici alla realizzazione delle nuove linee di tram, con riferimento all’abbattimento di alcuni platani nel Comune di Rubano. Il giudice, dopo aver rigettato l’istanza di sospensione, ha fissato un’udienza per il 7 novembre. La richiesta di sospensione è stata reiterata ed è stata ulteriormente rigettata. A seguito dei rigetti del giudice, i ricorrenti hanno ritenuto di non proseguire con il procedimento e hanno ritirato il ricorso. Nel frattempo era stata inoltrata un’istanza ai Carabinieri forestali, sempre in riferimento agli alberi abbattuti, con l’obiettivo di verificare sia la correttezza dell’iter seguito che la presenza di cancro colorato nei platani. In data 25 ottobre è pervenuta dal Nucleo dei Carabinieri Forestali di Padova la risposta a questa segnalazione, proveniente da alcuni cittadini in merito all’abbattimento di alcuni platani nel Comune di Rubano. I Carabinieri Forestali hanno accertato che l’intervento era autorizzato e preavvisato e informano che, a seguito di un sopralluogo congiunto con gli Ispettori Fitosanitari della Regione Veneto, è stato verificato che i platani in oggetto - sia quelli non ancora abbattuti in tale data sia le ceppaie “sono affetti (oltre che da danni fogliari causati da oidio e tingide, sostanzialmente irrilevanti) da degradazione del legno (carie del fusto, originata da patogeni fungini) il che, in un periodo più o meno breve, comporta instabilità del tronco e conseguenti rischi per la pubblica incolumità”, archiviando così in maniera definitiva le segnalazioni di illecito.
Il Rup del Sir2 e del Sir3 Diego Galiazzo commenta: “Si tratta di atti che dimostrano in maniera inequivocabile la bontà delle azioni che mettiamo in campo, così come l’approfondimento e la condivisione con tutti gli enti competenti che stanno alla base delle scelte fin qui operate. L’abbattimento di alcuni alberi, sia per le linee Sir2 e Sir3 non solo è necessario per la nuova opera ma anche per lo stato precario di queste alberature, tuttavia, sono previste ampie compensazioni che in accordo con l’Amministrazione sono state determinate in misura maggiore rispetto a quanto previsto dalle normative vigenti. In sostanza significa che a fronte di qualche centinaio di alberi abbattuti, ne verranno messi a dimora più di 2000, a valle di un lavoro tra settori del Comune e imprese, che ha individuato luoghi idonei alle nuove messe a dimora, in prossimità delle nuove linee.”
L’assessore alla Mobilità Andrea Ragona aggiunge: “Le nuove linee di tram sono l’opera più importante per la mobilità sostenibile non solo di Padova, ma dell’intero Nord Est, che permetterà di ridurre il traffico e le emissioni in maniera significativa, contribuendo ad aumentare la qualità dell’aria e della vita di tutti. Negare questo aspetto o non prenderlo in considerazione nel giudizio o significa essere strumentali, o avere una visione dell’ambiente conservatrice, che non riesce a guardare al futuro. In entrambi i casi, da ambientalista, sono amareggiato. La transizione ecologica per forza di cose deve modificare lo status quo e l’ambientalismo deve essere in grado di farsi forza della visione del futuro per attuarla con azioni concrete, che rendano i nostri territori più sostenibili. Andiamo avanti con determinazione a lavorare convinti che il sistema Smart rivoluzionerà in meglio la vita dei padovani e anche dei cittadini dei comuni contermini, mettendo al centro la mobilità sostenibile, porterà più verde e ci permetterà di ridurre il numero di automobili in circolazione, e di conseguenza i livelli di inquinamento della nostra aria”.