Comunicato stampa: al via nuove strade scolastiche. Nel territorio della consulta 4A tutte le primarie avranno all’ingresso zone sicure per pedoni e ciclisti
04/11/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 05/11/2024
Da lunedì 11 novembre entrano in vigore tre nuove ordinanze che istituiscono strade scolastiche davanti ad alcune scuole. Due di queste riguardano istituti e scuole nel territorio della Consulta 4A, nella quale con questi nuovi provvedimenti tutte le scuole primarie saranno dotate di una strada scolastica. Si tratta di via Tre Garofani, dove si trova la scuola primaria “D. Manin” e di via Marchesini, dove si trova la scuola primaria “Santa Rita”. Nel primo caso l’ordinanza prevede la chiusura temporanea al traffico veicolare in via Tre Garofani, nel tratto compreso tra via De Lazara e via Filippesi, nei giorni di calendario scolastico, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria: 8:00 – 8:20 e 16:00 – 16:30 e l'istituzione del divieto di transito eccetto biciclette, veicoli dei residenti o del personale scolastico, veicoli di soccorso, veicoli a servizio di persone con disabilità, veicoli del trasporto pubblico. Nel secondo caso l’ordinanza prevede l'istituzione del divieto di transito in via Giovanni Marchesini, nei giorni di calendario scolastico, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria: 15:45 – 16:20, eccetto biciclette, veicoli dei residenti o del personale scolastico, veicoli di soccorso, veicoli a servizio di persone con disabilità, veicoli del trasporto pubblico. In entrambe saranno impiegati “nonni vigile” a supporto del rispetto delle norme e in via Marchesini sarà anche istituito il limite di velocità a 30/km/h, oggi fissato da precedente ordinanza a 40 km/h.
Il presidente della Consulta 4 A Alessandro Balzan commenta: “Un tema su cui la nostra Consulta lavora in modo molto fitto da almeno due anni, in collaborazione con i cittadini e i genitori delle scuole del quartiere. Abbiamo finora svolto diverse sperimentazioni, che sono state utili per ragionare insieme sui problemi e definire al meglio come procedere, proprio grazie ad un confronto con le persone direttamente interessate e le scuole. Proprio perché i bisogni rilevati sono diversi la scuola Santa Rita avrà la zona scolastica solo al pomeriggio, mentre la Manin anche al mattino.
La nostra Consulta crede a tal punto nell’importanza di questo strumento che ha deciso di investire le risorse necessarie grazie alle quali sarà possibile finanziare la presenza di un secondo nonno vigile, importante supporto per il rispetto delle norme e per la chiusura fisica delle strade. Con l’Amministrazione, molto ricettiva sul tema, stiamo lavorando per individuare risorse anche per gli anni prossimi. Nel nostro quartiere già la scuola A.Volta aveva la strada scolastica permanente dopo una sperimentazione negli anni scorsi, e con queste due nuove ordinanze tutte le scuole primarie del quartiere avranno una zona sicura senza automobili all’ingresso e all’uscita.
La nostra Consulta crede a tal punto nell’importanza di questo strumento che ha deciso di investire le risorse necessarie grazie alle quali sarà possibile finanziare la presenza di un secondo nonno vigile, importante supporto per il rispetto delle norme e per la chiusura fisica delle strade. Con l’Amministrazione, molto ricettiva sul tema, stiamo lavorando per individuare risorse anche per gli anni prossimi. Nel nostro quartiere già la scuola A.Volta aveva la strada scolastica permanente dopo una sperimentazione negli anni scorsi, e con queste due nuove ordinanze tutte le scuole primarie del quartiere avranno una zona sicura senza automobili all’ingresso e all’uscita.
Muoversi in strada a volte può essere pericoloso e con queste azioni, che creano spazi sicuri per bambine e bambini all’entrata e uscita da scuola, non solo diamo il nostro contributo ad aumentare la sicurezza di tutte e tutti, ma promuoviamo forme di mobilità sostenibile.”
A queste due scuole nel territorio della Consulta 4A si aggiunge, sempre a partire dall’11 novembre, una nuova zona scolastica in via Lazzaro Spallanzani, dove ha sede l’Istituto Comprensivo “G. Tartini”. Qui viene istituito il divieto di transito nei giorni di calendario scolastico, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria: 7:50 – 8:20, eccetto biciclette, veicoli dei residenti o del personale scolastico, veicoli di soccorso, veicoli a servizio di persone con disabilità, veicoli del trasporto pubblico.
Elena Correale di Legambiente Padova, che segue la realizzazione di nuove strade scolastiche in città favorendo il coinvolgimento delle scuole e dei genitori, commenta: “La creazione di una zona scolastica è un provvedimento piccolo ma concreto che dà priorità alla sicurezza e alla vivibilità delle nostre strade piuttosto che alla comodità di poter parcheggiare proprio davanti al cancello della scuola. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto molto sostegno da parte delle scuole e dei genitori nel proporre soluzioni che rendano la mobilità più sostenibile e oggi siamo davvero contenti di vedere nascere tre nuove strade scolastiche in città. Alla Manin e alla Santa Rita abbiamo fatto diversi incontri nelle classi, abbiamo realizzato delle grandi scritte appese ai cancelli che inneggiano all'istituzione di una strada scolastica e insieme ai genitori e agli Amici della Bicicletta abbiamo contribuito a realizzare alcune sperimentazioni di chiusura della strada alle auto. Alla Tartini cominceremo nelle prossime settimane a fare nuovi incontri di sensibilizzazione con gli alunni. Confidiamo che interventi simili a questi si possano prendere al più presto anche in altre scuole del territorio.”
L’assessore Andrea Ragona conclude: “Continuiamo a lavorare per rendere sicuro l’accesso a tutte le scuole della città, in collaborazione con le Consulte, i cittadini, le scuole stesse. Abbiamo iniziato un percorso ormai due anni fa e piano piano andiamo avanti per aumentare il numero di istituti davanti ai quali si può contare su una zona sicura, dove l’accesso alle auto è limitato o non consentito. La sicurezza stradale è importante e noi proseguiamo il lavoro che oramai portiamo avanti da anni cercando di ridurre i fattori di rischio come la presenza di automobili e la loro velocità. È un tema sul quale c’è anche una sempre maggiore sensibilità e voglio infatti evidenziare come quasi sempre la richiesta di istituzione di zone scolastiche arriva direttamente dalle scuole e dai genitori. Non abbiamo mai realizzato un intervento senza il confronto con il territorio e su questo è fondamentale il lavoro delle Consulte e delle associazioni come Legambiente o gli Amici della Bicicletta.”