Contenuto archiviato per fini storici di documentazione.
Comunicato stampa: Medium, oggetti dei più importanti designer del panorama internazionale, scelti dall’archivio della Collezione Bortolussi
24/10/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 25/11/2024
“Medium” è una contenuta panoramica di una delle maggiori collezioni private di design d’Europa: quella raccolta nell’arco di un trentennio, a partire dagli anni ‘80, da Giuseppe Bortolussi. Bortolussi considerava il design un’espressione importante della vita culturale e sociale dell’epoca moderna e contemporanea, un elemento per conoscerla ed interpretarla, convinto che i progetti in commercio dagli anni ‘50 ai 2000 fossero la sintesi tra estetica e funzione di un linguaggio d’attualità, capace di diventare iconico.
La “Collezione Bortolussi”, composta da oltre duemila “pezzi”, racconta attraverso gli oggetti creati dai e dalle designer, in collaborazione con le più grandi aziende di produzione, le trasformazioni avvenute negli stili di vita, nella tecnologia, nei gusti e nelle abitudini.
La collezione è stata concessa al Comune di Padova con una convenzione, e la sua esposizione permanente costituirà il nucleo fondativo di un museo del design innovativo e dinamico, che avrà la sua sede nel Castello Carrarese. In attesa di quell’allestimento, alla cui progettazione sta già lavorando un comitato scientifico, vengono proposte alcune anteprime, alcuni affondi con punti di vista curiosi e originali.
La mostra “Medium”, curata e allestita da JoeVelluto, è la seconda tappa del ciclo “SML - small, medium, large”, tre esposizioni accomunate da un denominatore dimensionale che favorisce una fruizione su scale diverse: occupazione nello spazio (superficiale), inter-relazione (gestuale) e significato simbolico (antropologico). “Medium”, trova il suo naturale contesto negli spazi ampi e modulari della Galleria civica Cavour.
“Medium esplora il mondo del design attraverso oggetti di medio formato - dice l’assessore alla cultura Andrea Colasio - offrendo una riflessione sulla relazione tra forma, funzione e spazio, e sull’importanza del design nel nostro quotidiano, con pezzi che bilanciano estetica e funzionalità. Medium si configura così come un momento di transizione, dove il formato medio diventa un terreno fertile per l’innovazione, mantenendo al contempo una dimensione domestica e accessibile”.
La mostra, per la quale sono stati selezionati circa settanta oggetti, è suddivisa in aree tematiche strettamente correlate al comportamento dell’uomo. In corrispondenza di queste aree vengono raggruppati oggetti di media dimensione, che rappresentano delle condizioni dell’essere umano, nel mezzo di… precise situazioni.
Nel mezzo della riflessione, presenta oggetti che identificano questo comportamento come comode poltrone che agevolano la concentrazione o lo rappresentano metaforicamente, come specchi o oggetti dalla superficie riflettente.
Nel mezzo del discorso si trovano oggetti che favoriscono l’interazione tra le persone come tavolini e sedute per spazi privati o pubblici.
Nel mezzo della riflessione, presenta oggetti che identificano questo comportamento come comode poltrone che agevolano la concentrazione o lo rappresentano metaforicamente, come specchi o oggetti dalla superficie riflettente.
Nel mezzo del discorso si trovano oggetti che favoriscono l’interazione tra le persone come tavolini e sedute per spazi privati o pubblici.
Nel mezzo della confusione, ci sono oggetti che aiutano a fare o a mettere ordine.
E ancora, nel mezzo della noia, nel mezzo dell’attesa, e nel mezzo del gioco si incontrano oggetti intrisi di caratteristiche al contempo funzionali e narrative.
La mostra è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con Scuola Italiana Design.