Comunicato stampa: riattivata la Fontana della Stanga
14/10/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 14/10/2024
La fontana della Stanga fu realizzata agli inizi del 2000 da parte di AMAG, oggi AcegasApsAmga, e donata al Comune di Padova. Progettata dall’ing. Barbini e inizialmente ubicata in una zona periferica dell’incrocio, l’opera doveva trasmettere ai tanti passanti la vitalità dell’acqua, attraverso lo slancio verticale e parabolico dei getti. Il fondo, a gradini circolari e ad alzata crescente verso il centro, assicura un effetto spumeggiante dell’acqua, che ricadendo di gradino in gradino, scompare in corrispondenza del bordo perimetrale.
Con la realizzazione della nuova viabilità e del cosiddetto “fagiolo”, la fontana è stata installata in una posizione baricentrica del crocevia e le sue innumerevoli lastre verticali in porfido rosso costituiscono il rivestimento delle alzate dei gradini. I cubetti, invece, dello stesso materiale della pedata, conferiscono un aspetto scuro, ma variegato, ottimo contrasto all’acqua in scorrimento, facendo percepire all’osservatore una sensazione di vitalità e dinamismo cromatico. Il bordo perimetrale, volutamente basso, è realizzato in conci prefabbricati, e consente una visione completa della gradinata e dei giochi d’acqua. Nel corso del 2022, durante l’emergenza siccità che ha colpito tutto il territorio nazionale, la fontana Stanga è stata messa fuori servizio, seppur dotata di sistema a ricircolo dell’acqua, come segnale volto trasmettere la cultura del risparmio idrico. Dopo alcune verifiche effettuate dai tecnici, è emerso che la fontana necessitava di interventi di manutenzione straordinaria per farla ritornare a quello che era il suo splendore originale. Il Comune di Padova, in collaborazione con AcegasApsAmga ha quindi dato via alla sua completa riqualificazione, per un importo di circa 70.000 euro.
La fontana è stata ristrutturata in modo da ridurre i suoi consumi sia in termini di risparmio idrico, sia energetico. La fontana prevede un ricircolo totale dell’acqua utilizzata: il consumo sarà di 3 metricubi al giorno perchè l’acqua, inizialmente prelevata dall’acquedotto, viene incanalata in una vasca attraverso la quale viene ripompata nella stessa fontana attraverso un geyser centrale, 8 laterali e una corona di augelli. Al risparmio idrico si aggiunge il risparmio energetico: sono stati effettuati vari interventi di manutenzione edile del rivestimento ammalorato, la pulizia degli augelli mediante idropulitrice, la sostituzione di valvole, pompe e ugelli e l’installazione di un nuovo quadro elettrico e di impianto di illuminazione con fari a LED a basso consumo energetico. In totale, si stima un risparmio del 20% di energia elettrica.
Il sindaco di Padova Sergio Giordani commenta: “Ogni volta che passavo vederla spenta mi dava una grande tristezza. La abbiamo doverosamente spenta con la siccità del 2022, ma non potevamo lasciarla così e allora ho chiesto ad AcegasApsAmga di prenderla in mano, risistemarla, visto che comunque aveva bisogno dio un restauro agli impianti e allo stesso rivestimento. Hanno fatto un lavoro egregio del quale li ringrazio ridando alla città un biglietto da visita gradevole per chi arriva da est. A breve sarà ancora più bella con l’attivazione di un nuovo impianto di illuminazione”.
Il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Andrea Micalizzi aggiunge: “Si riaccende la Fontana della Stanga, nella rotatoria che i padovani chiamano ‘il fagiolo’ un punto nevralgico della città e un crocevia importantissimo. E’ rimasta spenta per un paio d’anni dopo l’emergenza siccità del 2022, ed è a riciclo consumando quindi pochissima acqua, e con la sua riattivazione dà luce a questo luogo. E’ un po’ il simbolo di una riqualificazione che è in corso in questo quartiere, qualche settimana fa abbiamo presentato la progettazione della nuova Questura che sorgerà in Via Anelli, qui passerà la nuova linea del tram che servirà tutto il comparto est, insomma, la fontana è l’inizio di una fase di rinascita per tutta la zona”.
Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato di AcegasApsAmga, dichiara: “Questa fontana, donata proprio dalla multiutility all’inizio degli anni Duemila, rappresenta il passato e il presente di Padova, diventando simbolo del cambio di passo che il Comune in collaborazione con AcegasApsAmga ha effettuato in questi anni, creando attraverso ogni gesto e ogni piccola attenzione una modalità di collaborazione e di servizio più sostenibile per l’ambiente e i cittadini. Abbiamo compiuto infatti lavori di ristrutturazione non solo per far tornare la fontana al suo originario splendore, ma anche per renderla meno impattante sull’ambiente: essendo totalmente a ricircolo consumerà solo 3 metri cubi d’acqua al giorno rispetto agli oltre 8 mila che si consumerebbero non riciclando la risorsa idrica. Nei prossimi mesi effettueremo interventi di manutenzione elettrica che porteranno a un risparmio del 20% dei consumi energetici. Un piccolo gesto, ma concreto, che contribuisce al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di Padova Net Zero”.