Comunicato stampa: pubblicato un avviso esplorativo per l’interesse a partecipare alla coprogettazione delle azioni del progetto Housing First, tra cui la creazione dell’Agenzia sociale per l’abitare
Nei giorni scorsi, la Giunta ha approvato il testo dell’avviso pubblico esplorativo per la manifestazione di interesse da parte di Enti del Terzo Settore interessati a partecipare alla co-progettazione e alla co-gestione con il Comune del progetto Housing First.
Chi risponderà all’avviso e sarà scelto dall’Amministrazione parteciperà infatti alla definizione di un progetto che porterà alla creazione dell’Agenzia sociale per l’abitare Agenzia, ma anche a altri due azioni, la ristrutturazione/riqualificazione di circa 40 immobili comunali esistenti, e lo sviluppo di un sistema di presa in carico delle persone/nuclei famigliari destinatari dei servizi di sostegno.
L’obiettivo è potenziare la rete dei servizi di accoglienza di housing temporaneo a favore di residenti nei comuni dell'Ats: nuclei familiari con minori in situazione di povertà estrema sottoposti a sfratto, che nell'emergenza vengono accolti prevalentemente in strutture di tipo alberghiero, e persone adulte senza dimora alle quali viene offerta prevalentemente ospitalità all'asilo notturno di Padova.
Il progetto ha l'obiettivo di promuovere un rapido e prioritario inserimento in casa. Il percorso sarà accompagnato da un'azione di supporto nel recupero di una condizione di autonomia e inclusione.
Il progetto prevede l'accoglienza di persone singole e nuclei familiari anche in co-housing.
Per ampliare l'accesso al mercato privato degli affitti, non solo dei nuclei più fragili, il progetto prevede anche la creazione dell'Agenzia sociale per l'abitare che si rivolge a proprietari di immobili e agli inquilini della cosiddetta "fascia grigia" con un'attenzione al disagio abitativo più grave con l'obiettivo di presidiare la parte di mercato intermedia tra casa pubblica, abitare assistito dal privato sociale e abitare in affitto calmierato. Il target dei beneficiari destinatari degli interventi di accoglienza temporanea è previsto in minimo n. 15 persone.
Il progetto può contare su risorse pari a 683 mila euro, IVA inclusa assicurate dai fondi PNRR.