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Comunicato stampa: installati nuovi cestini per la differenziata nei musei e nei siti culturali cittadini
16/07/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 17/08/2024
Un nuovo passo verso la sostenibilità ambientale quello che hanno compiuto il Comune di Padova con AcegasApsAmga, grazie a una collaborazione tra l’amministrazione e la multiutility che punta a promuovere il rispetto per l’ambiente attraverso la diffusione di comportamenti sempre più sostenibili tra i cittadini passando proprio attraverso il mondo della cultura. In dieci musei della rete museale padovana, infatti, si stanno installando proprio in questi giorni degli speciali contenitori per incentivare la raccolta differenziata anche tra i visitatori, i turisti e gli studenti. Al posto dei grandi cestoni destinati alla raccolta indifferenziata, quindi, saranno posizionati 30 cestini che prevedono raccolte separate per plastica, vetro e indifferenziato. In particolare, a Palazzo della Ragione si troveranno contenitori per la carta, per la plastica e per il secco non riciclabile. Proprio nei musei e nei luoghi storici e sacri di Padova, infatti, ogni giorno si raggruppano scolaresche e gruppi di visitatori e turisti che utilizzano molta plastica, come quella delle bottigliette per bere: recuperare queste frazioni, quindi, comporta un salto di qualità e un aumento per la raccolta differenziata di tutta la città. I musei interessati dall’iniziativa sono: il Museo civico di Padova, la Cappella degli Scrovegni, il museo Bottacin e Arti Applicate, Palazzo della Ragione, Oratorio di San Rocco, la Loggia e Odeo Cornaro, l’Oratorio di San Michele, il piano nobile del Café Pedrocchi, il museo del Risorgimento e dell’età contemporanea e la casa del Petrarca, ad Arquà Petrarca. Cestini e contenitori multi-scomparto saranno posizionati fuori dalla sede museale e all’interno dei servizi igienici, perché ovviamente all’interno delle sale da esposizione e dei luoghi sacri non è permesso gettare rifiuti. Non solo utili, ma anche belli: i cestini sono stati appositamente studiati da AcegasApsAmga nella forma e nel design per essere integrati all’ambito artistico e culturale in cui saranno inseriti, contribuendo così a rendere Padova non solo sempre più pulita, ma anche più bella. L’iniziativa è stata presentata oggi, martedì 16 luglio, all’interno del Palazzo della Regione, uno dei luoghi in cui si possono vedere i nuovi contenitori, dal Comune di Padova e dalla multiutility.
L’assessore all’Ambiente, Andrea Ragona, commenta: “Si tratta di un’iniziativa che si inserisce nel percorso comune con AcegasApsAmga per arrivare ad una sempre maggior quantità e qualità di raccolta differenziata a Padova. Se consideriamo le migliaia di persone che ogni giorno visitano il nostro patrimonio culturale e il costante incremento di turisti, ci rendiamo conto di quanto sia importante allargare queste pratiche di sostenibilità a questi luoghi. Stiamo installando cestini in regola con le direttive comunitarie e e ringrazio l’azienda per il sostegno nella promozione di stili di vita e gesti consapevoli e sostenibili.”
L’assessore alla Cultura, Andrea Colasio, aggiunge: “Tutela del patrimonio e tutela ambientale sono due facce della stessa medaglia, e una corretta raccolta differenziata, unita alla promozione di un’economia circolare, è oggi imprescindibile in tutti i luoghi pubblici, a maggior ragione in luoghi di diffusione e promozione culturale. Inoltre con l’installazione dei nuovi cestini andiamo ad uniformare questi strumenti in tutti i luoghi del circuito Urbs Picta, garantendo anche maggior decoro.”
“Tutti noi abbiamo a cuore la nostra città e il mondo in cui viviamo – spiega Massimo Buiatti, direttore servizi Ambientali di AcegasApsAmga - Abbiamo un obiettivo ambizioso: poter raggiungere il traguardo, senza dubbio sfidante, richiesto dalla Regione in ottica di raccolta differenziata e gestione dei rifiuti. E per farlo c’è un solo modo di agire: insieme. Proprio in questo senso è nata la partnership con il Comune di Padova, “Insieme per la Cultura”, che ha portato non solo al sostegno di varie iniziative culturali come la mostra di Monet che si è appena conclusa, facilitando l’ingresso ai cittadini, ma anche alla promozione di stili di vita sempre più consapevoli tra le persone e i visitatori, per garantire al territorio e alla comunità un futuro sempre più sostenibile”.