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Comunicato stampa: è nata la birra del Basso Isonzo. Con il 100% di malto prodotto dall’orzo coltivato nei terreni comunali
06/05/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 08/06/2024
Domenica 5 maggio è stata presentata Campo dei Girasoli, la birra artigianale (pilsner) che nasce dall’orzo coltivato biologicamente nei campi del Basso Isonzo e realizzata insieme al Birrificio Artigianale Agricolo CRAK.
Testimonianza della tradizione agricola del Basso Isonzo è il grano Gentilrosso, un seme antico e autoctono coltivato nei campi di via Bainsizza. Dall’essiccazione sotto il sole fino al mulino, il grano si trasforma in una fragrante farina semi-integrale, caratterizzata da un colore rossastro.
Una volta raccolto e macinato, viene portato da un fornaio locale che produce i panificati. Inoltre, nel pastificio, dopo attente sperimentazioni per raggiungere la consistenza perfetta, la farina si trasforma in due formati di pasta: penne e calamarata. La pasta viene poi essiccata a bassa temperatura per ben 25 ore, garantendo un prodotto finale di eccezionale qualità. Infine, i pesti e i fermentati provengono dalla vicina azienda agricola a meno di un km dal Campo.
«Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nostro ultimo prodotto, che si unisce alla nostra gamma di farina e pasta, tutti frutti di un impegno verso un'agricoltura sostenibile basata sulla conversione biologica - hanno commentato i gestori del Campo dei Girasoli - Questa iniziativa non solo ci riempie di orgoglio, ma rappresenta anche un passo significativo verso la riqualificazione dei terreni del Basso Isonzo. La nostra filosofia è offrire prodotti locali e biologici per promuovere uno stile di vita consapevole. Collaboriamo con le realtà locali per creare un menù sfizioso, a km 0, che crei un’economia circolare e virtuosa con i nostri vicini».
La Casa Ex Bortolami, situata in prossimità di una superficie coltivata a orzo di 1,5 ettari, è un punto cruciale per la produzione di malto utilizzato dal birrificio artigianale Crack. Questo malto di qualità contribuisce alla produzione della loro pluripremiata birra. La stretta collaborazione tra la casa agricola, il birrificio artigianale e Campo dei Girasoli, contribuisce alla creazione di birre di alta qualità, caratterizzate da ingredienti locali e un processo di produzione artigianale.
Al lancio dell’iniziativa promossa da Campo dei Girasoli e il birrificio Crack era presente l’assessore al Verde e Agricoltura Urbana. «È un altro segnale tangibile di quanto il parco agro paesaggistico del Basso Isonzo sia diventato realtà. - ha sottolineato l’assessore- In questo momento sono circa dieci ettari di proprietà del Comune interamente coltivati secondo i canoni dell’agricoltura biologica, e a questi se aggiungeranno altri due ora in preparazione per la prossima stagione di semina. Da queste terre arrivano grano antico “Gentil Rosso” per la produzione di pasta e panificati, i girasoli e ora anche l’orzo che da l’origine al malto usato per birra artigianale. Tutti questi prodotti insieme a quelli delle realtà private che hanno sposato il progetto del parco agro paesaggistico ci raccontano di un’agricoltura biologica e di prossimità che cresce ogni giorno di più grazie al recupero di questi campi a ridosso della città che abbiamo riconvertito per la coltivazione. La commercializzazione della birra aiuterà la sostenibilità economica di questa importante progettualità di conservazione dell’agricoltura in città».
Il Campo dei Girasoli è aperto dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle 21:00. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 21:00 (orari potranno subire delle modifiche in base alla stagione estiva). Quest’anno lo spazio per pranzare e cenare con prodotti BIO e a Km0 è stato ampliato e rinnovato.