Comunicato stampa: presentato il portale “Borgonuovo”, una ciambella di salvataggio virtuale per chi vive in strada
“Hai bisogno? Visualizza i servizi per le persone senza dimora nel comune di Padova” è l’accogliente messaggio della home page del portale “Borgonuovo”, una ciambella di salvataggio virtuale per chi vive in strada, presentato in conferenza stampa mercoledì 10 aprile, a Palazzo Moroni. Presenti all'incontro in sala Anziani: Margherita Colonnello, assessora al Sociale; Salvatore Russotto, presidente COSEP; Luca Baldan, presidente Rotary Club Venezia Riviera del Brenta; Marco Lazzaro, presidente del Rotary Club Venezia - Noale dei Tempesta; Giulia Perini, presidente del RC Abano Terme – Montegrotto Terme; Francesco Zanchin, presidente Associazione Techstation; Ludovica Giacomini Corponi, formatrice Associazione Techstation; Gabriele Donola, dirigente Istituto Valle; Andrea Sarno, professore di riferimento dell’Istituto Valle e i ragazzi coinvolti nel progetto.
Grazie a un finanziamento di Rotary nasce un portale online che permette di mappare e condividere i servizi rivolti alle persone senza dimora di Padova. Il portale è accessibile da www.borgonuovo.org ed è alimentato dalle informazioni delle organizzazioni che offrono i propri servizi alle persone senza dimora del territorio, con dati aggiornati dalle stesse organizzazioni. Il portale è inoltre connesso al portale PadovaPer.
Grazie al portale sarà così possibile per le persone senza dimora accedere alle informazioni base sui servizi suddivisi per varie tipologie: mense, assistenza sanitaria, accoglienza, docce e lavanderie, consulenza legale, indumenti, servizi sociali, ascolto e accompagnamento, donne e famiglia, unità di strada. Contrariamente a quanto si possa pensare, la grande maggioranza dei senza dimora ha uno smartphone ed è in grado di connettersi. L'elenco dei servizi può essere comunque stampato in qualsiasi momento.
Il portale permette, infatti, di avere informazioni sempre aggiornate, superando un limite che purtroppo tanti tentativi di vademecum cartaceo avevano in passato, ovvero quello di non essere più attuali dopo poco tempo, nel momento in cui c’erano cambiamenti nei vari servizi o ne nascevano di nuovi.
Inoltre, attraverso il portale Borgonuovo ogni organizzazione impegnata nel sostegno delle persone senza dimora ha un’utenza e può aggiornare così direttamente le proprie informazioni ed essere inserita nella mappa dei servizi del territorio.
Per promuovere la conoscenza e l’accesso al portale lo scorso novembre si è svolto un “hackathon”, all’interno della Casa di Quartiere exMarchesi, sul tema delle persone senza dimora: 30 ragazzi dell’Istituto Valle sono stati accompagnati, per due giorni, nella conoscenza dei servizi presenti in città lavorando a squadre per realizzare un prodotto grafico che si potesse stampare e distribuire nella città, con il link e il QR code che riportano al sito Borgonuovo. L'iniziativa si è svolta all'interno del progetto “Scholé” e grazie alla facilitazione dell’associazione TechStation. Una giuria ha votato il prodotto grafico migliore e il Rotary ha premiato con buoni libri la squadra vincitrice.
“Borgonuovo è davvero una bella notizia – commenta l’assessora al Sociale, Margherita Colonnello - Non avere una casa, vivere per strada, è una realtà durissima, una lotta quotidiana e sapere dove andare per vestirsi, per cibarsi, per lavarsi, avere dei punti di riferimento per essere accolti, curati, ascoltati, è molto importante per queste persone. Ringrazio, dunque, tutte le sensibilità che hanno contribuito a realizzare questo nuovo luogo che permette di conoscere la città accogliente. Un grazie, particolarmente sentito, lo rivolgo ai ragazzi del Valle che hanno voluto toccare con mano il mondo invisibile dei senza dimora mettendoci il cuore. Anche questo portale dimostra quanto si continui, insieme, ad essere impegnati sul fronte dell’inclusione per dare nuove opportunità a chi è più fragile”.
Il prodotto grafico sarà distribuito in tutti i servizi per le persone senza dimora del territorio.
L'iniziativa è stata possibile grazie al prezioso sostegno dei Rotary Club di Venezia Riviera del Brenta, Venezia Noale, Abano Terme e Montegrotto Terme, in collaborazione con il Comune di Padova, è stata coordinata dalla cooperativa COSEP ed ha coinvolto attivamente il Tavolo Inclusione del Comune di Padova.