Comunicato stampa: 60 anni di gemellaggio con Nancy. Al via il progetto “La commedia dell’arte…che storia”
Prende il via il 23 settembre il cartellone di eventi culturali dedicati alla commedia dell’arte prodotto dall’associazione Bel Teatro in collaborazione con il Comune di Padova – Assessorato ai gemellaggi in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni del gemellaggio di Padova con Nancy.
Il progetto teatrale “La commedia dell’arte…che storia” è un programma di iniziative artistiche rivolte a far conoscere la commedia dell’arte attraverso attività laboratoriali trasversali tenute da insegnanti di fama internazionale.
Gli attori e i musicisti lavoreranno insieme in luoghi unici e straordinari della città, omaggiando così il 60° anniversario del gemellaggio con la Città di Nancy, indicata come capitale mondiale della Commedia dell’arte. Tra i professionisti che saranno presenti in città Carlo Boso, professionista del teatro, fondatore dell’Accademia della Commedia dell’Arte itinerante; Bruno Ricci, attore teatrale e cinematografico e regista francese; Bruno Lovadina, attore e regista teatrale, Padovano Eccellente dal 2021 e, dal 2023, delegato del Comune di Padova a seguire le attività culturali nella regione Grand Est (Francia) che comprende le città di Nancy, Metz e Strasburgo.
Il programma di eventi studiato dall’associazione Bel Teatro con l’assessora Francesca Benciolini ha l’obiettivo di portare i cittadini e i turisti di Padova nel cuore della commedia dell’arte, attraverso visite guidate ai luoghi storici che hanno visto le sue rappresentazioni (Loggia e Odeo Cornaro); attraverso l’esposizione e il racconto degli oggetti di scena fondamentali come le maschere; ma anche attraverso la testimonianza parlata o recitata di alcuni degli esponenti più importanti a livello internazionale di questo genere. Inoltre, per chi vorrà avvicinarsi alla recitazione, sarà possibile frequentare stage intensivi con professionisti della recitazione di altissimo livello.
La commedia dell'arte è una forma di spettacolo nata nel 1500 che si distingue dagli altri generi teatrali del tempo per il professionismo degli attori. Proprio a Padova il 25 febbraio del 1545 fu firmato il primo contratto di una compagnia formata da comici professionisti. Questo documento attualmente è conservato presso l’Archivio di Stato a Padova.
Un altro elemento caratteristico della commedia dell'arte è la presenza di caratteri fissi, con la nascita delle maschere di Arlecchino, Pantalone, Balanzone, Brighella ecc, ovvero personaggi con le medesime caratteristiche che si ripetono nelle diverse rappresentazioni. In origine, le rappresentazioni erano tenute all'aperto con una scenografia fatta di pochi oggetti. All'estero era conosciuta come "Commedia italiana”.
Il progetto intende promuovere l’importante lavoro che dal 2007 l’associazione Belteatro e l’ufficio gemellaggi della città di Padova, stanno facendo insieme per la valorizzazione della commedia dell’arte, anche attraverso la collaborazione continuativa di Bruno Lovadina con il Dipartimento di Italiano de l’Università de Lorraine e con la Municipalità di Nancy.
L’assessora ai gemellaggi Francesca Benciolini commenta: “Nancy è la prima città gemellata con Padova, 60 anni fa, in un'epoca in cui l’Europa puntava molto su strumenti come il gemellaggio come occasione di incontro e conoscenza tra culture e popoli. I gemellaggi si sono sempre sviluppati partendo proprio dall’incontro tra gruppi che, attraverso passioni comuni, potevano creare connessioni e intrecci. Oggi celebriamo questo anniversario del gemellaggio con Nancy proprio attraverso un percorso di passione comune, che mette al centro la commedia dell’arte, grazie a realtà del territorio che ormai dal 2007 condividono un percorso culturale su questo tema. Il Comune di Padova con piacere contribuisce a rendere possibile questa serie di iniziative ed eventi, che ci porteranno a febbraio ad incontrare nuovamente la città francese, e pensiamo sia un messaggio importante e da ribadire in questo momento della nostra storia europea, perché la cultura e la conoscenza prevalgano sulle armi e le divisioni”.