Comunicato stampa: SuggEstiva 2023 X edizione all'Odeo Cornaro dal 7 agosto
Torna la rassegna SuggEstiva, che riunisce una decina di appuntamenti culturali, teatrali e conviviali all’Odeo Cornaro, complesso monumentale che custodisce al suo interno la Loggia, scena fissa di teatro all’antica, che fu fatta costruire da Alvise Cornaro nel 1524 soprattutto per ospitare gli spettacoli di Ruzante, commediografo e attore a lui molto caro. La loggia rappresenta uno dei teatri antichi meglio conservati al mondo.
Anima del cartellone, che terrà compagnia ai padovani ed i visitatori per tutto il mese di agosto, è l’Associazione La Torlonga, che dal 2000 è impegnata nel recuperare e valorizzare luoghi e memorie del patrimonio storico-artistico padovano, proponendo visite guidate, incontri e rassegne. La Loggia e l’Odeo Cornaro rientrano a pieno in questa missione che La Torlonga, per la decima edizione, ha scelto di ampliare il numero di eventi e di lavorare in sinergia con Simone Toffanin, direttore artistico per la parte teatrale.
Il fil rouge di SuggEstiva 2023 è strettamente legato al sottolineare il valore e l’importanza di un luogo simbolo come l’Odeo Cornaro, ma con una sfumatura nuova.
Si parte da un quesito “Se Alvise Cornaro vivesse i nostri giorni, cosa proporrebbe al pubblico oltre agli spettacoli di Ruzante?” La risposta, anzi le risposte arrivano attraverso la scelta dei titoli in cartellone. Ci saranno le compagnie che rappresentano a vario titolo il territorio, come Mat Teatro, Cast, Theama Teatro, Teatro dei Pazzi e Teatro Veneto Città di Este, che porteranno i loro lavori che ricordano Ruzante ed il tipo di commedia che ha ispirato, ma ci sarà anche spazio per gli aperitivi culturali “Avanti di disnar a corte”, le visite guidate teatrali “A casa di Alvise”, ed un concerto che sembra una nota stonata, ma che rappresenta una sorta di rottura, dell’apertura a qualcosa di nuovo e stimolante, come piaceva al Cornaro.
L’ingresso alle serate è a pagamento, biglietto intero 8 euro, ad eccezione delle date del 7 e 29 agosto (visita + aperitivo) con biglietto 15 euro, e la gratuità per lo spettacolo dedicato a Amy Whinehouse del 5 settembre.
Info www.latorlonga.it
Prenotazioni infolatorlonga@gmail.com
Il programma
AVANTI DI DISNAR A CORTE con intermezzo Futurista (7 e 29 agosto 2023 ore 18)
L’Associazione La Torlonga porta alla riscoperta della Loggia e dell’Odeo Cornaro alla luce del crepuscolo estivo, attraverso una visita guidata che si concluderà con intermezzi teatrali, sotto la suggestiva loggia, teatro degli incontri conviviali e intellettuali degli illustri amici del Cornaro. Dopo la visita viene proposto un aperitivo-cena, che accompagnerà gli ospiti in un’intrigante incursione nell’innovativo periodo letterario futurista guidati dall’attore Simone Toffanin, che interpreterà brani di prosa e poesia sul Futurismo (Marinetti, Palazzeschi, Majakovskij e altri).
GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA (8 agosto ore 21)
Silvio Barbiero, per la compagnia MAT Teatro, interpreta la versione teatrale del testo di Tiziano Scarpa, ambientato in un luogo indefinito, dove i dialetti si mescolano diventando una lingua nuova ma comprensibile, una lingua che in un qualche modo ricorda il “Pavano” del Ruzante. Il protagonista è Scatorchio, che vive una storia d’amore tribolata con Sirocchia. Groppi d’amore è un viaggio in un’educazione sentimentale poetica e severa. Si ride e sorride di questo solitario eroe naïf, come si sorride amaro della nostra coscienza.
A CASA DI ALVISE (10 e 24 agosto ore 21)
Il mitico mondo di divinità ed eroi classici, che tanto affascinavano la fantasia di Alvise, studioso di idraulica e imprenditore agricolo, teorico dell'architettura e mecenate, e dei suoi colti amici, sarà il tema della visita guidata in ambienti solitamente non accessibili al pubblico con gli intermezzi teatrali tratti da commedie del Ruzante e da scritti del Cornaro recitati dall’attore Simone Toffanin. La visita è curata dall’Associazione Torlonga.
LA FIORINA (11 agosto ore 21)
La compagnia Teatro Veneto Città di Este, figlia della scuola di Lele Fanti, uno dei più importanti interpreti del Ruzante, mette in scena un classico: La Fiorina. Una commedia divertente e movimentata, che farà immergere lo spettatore nel variopinto mondo descritto con grande maestria dal Beolco. Fiore, figlia di Pasquale, è contesa dal pastore Ruzante e dal contadino Marchioro. All’appassionato corteggiamento del primo, la ragazza preferisce il rude approccio del secondo, col quale medita addirittura la fuga d’amore, che rende inevitabile lo scontro tra i due giovani pretendenti.
PRIMA ORAZIONE (31 agosto ore 21)
Aristide Genovese, della compagnia Theama Teatro, interpreta con una visione moderna, quasi contemporanea, “Prima orazione”, pronunciata da Ruzante al grande ricevimento dato in occasione della visita del cardinale Marco Cornaro al Barco di Altivole il 15 agosto del 1521, poi diventata un monologo teatrale. Al porporato Ruzante descrive le bellezze del contado pavano (i possedimenti del vescovado), ne esalta la lingua e le bellezze femminili e, con iperboli ardite, richiede al cardinale (in modo alquanto rivoluzionario per l’epoca) il mutamento delle leggi canoniche che regolano la vita dei contadini.
AMY WINEHOUSE (5 settembre ore 18.30)
La vita di Amy Winehouse ha almeno tre elementi per cui vale la pena di essere raccontata: successo, fama, follia. Amy si impone prepotentemente sulla scena musicale mondiale nei primi anni duemila, armata solo della sua voce inconfondibile e della sua chitarra, che in breve tempo conquista i palcoscenici internazionali. Amy Winehouse muore all’età di 27 anni, ma il suo ricordo resta indelebile, come il suo “No, no, no” lanciato in faccia al mondo in uno dei suoi brani più famosi: Rehab. A parlarci di Amy in questo spettacolo non è solo il racconto narrato dalla voce di Giovanni Giusto, ma sono soprattutto le sue canzoni, che scandiscono la narrazione con un ritmo martellante, interpretate da Rita Bincoletto, accompagnata dalla chitarra di Diego Vio.
EL RODERSO MONDO DE RUZANTE (7 settembre ore 21)
Simone Toffanin, uno degli ultimi interpreti del Beolco, porta in scena con Laura Cavinato, Guido Laurjni e Emiliano Martinelli (canto e arpa) uno spettacolo di narrazione e prosa dove, senza soluzione di continuità e scanditi da musiche e canti popolari/rinascimentali, si alterneranno divertenti momenti di narrazione in cui si spiegheranno la figura a tutto tondo dell’artista Beolco e gli argomenti trattati nelle sue opere.