Comunicato stampa: in galleria Cavour la mostra "Carezza nella fotografia dei grandi maestri"
Nella centralissima galleria Cavour, ubicata nell’omonima piazza di Padova, è esposta la mostra "Carezza nella fotografia dei grandi maestri", a cura di Alfonso Pluchinotta. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Padova, il patrocinio della Provincia di Padova e dell’Unione Buddhista Italiana, il sostegno di “Ren Project” e il supporto organizzativo di “Medici in Strada”, sarà visitabile, a ingresso libero, fino al 30 luglio 2023, con orario: da martedì a venerdì 10:00 - 13:00 e 16:00 - 19:00; sabato 10:00 - 19:00; domenica 10:00 - 13:00; chiuso il lunedì.
Ogni vera carezza è un sussulto del pensiero, un messaggio e un enigma. Una carezza sincera potrebbe gettare un ponte tra le anime, perché la mano che accarezza risvegliando i sensi, o che accoglie in un abbraccio silenzioso, è capace di raggiungerci là dove non riescono le parole, aprirci agli altri e condurci all’idea di qualcosa di indefinito e - al tempo stesso - infinito.
Il percorso espositivo, articolato in sezioni (*) e arricchito da alcune sculture a tema, da stralci di poesie, pannelli esplicativi e didascalie bi-lingue, ci presenta una selezione di immagini preziose dei maestri della fotografia, che parlano da sole e che trasmettono messaggi universali: abbiamo bisogno di incontrare gli altri, di avere contatti più reali e meno virtuali, di saper riconoscere e vivere a fondo i nostri sentimenti, di saper costruire i nostri migliori e più duraturi ricordi.
Tra i numerosi Autori esposti, provenienti soprattutto dalla Collezione Speaking Hands, ma anche da musei e da raccolte private: Manuel Alvarez Bravo, Cecil Beaton, Gianni Berengo Gardin, Edouard Boubat, Flor Garduno, Mario Giacomelli, Ralph Gibson, André Kertesz, Annie Leibovitz, Will Mc Bride, Inge Morath, Gill Peress, Marc Riboud, Ian Saudek, Jean-Loup Sieff ecc.
(*) Le sezioni in cui si articola la mostra sono:
- Toccare per essere toccati: la sensibilità, il piacere condiviso, la tenerezza nascono dal panorama tattile, sia esso fisico che suscitato dallo sguardo e dal pensiero.
- Carezza – Un ponte tra le anime: la carezza è innanzitutto riconoscimento ma anche un enigma esperienziale del carattere accessibile e insieme inaccessibile dell’altro, perché rinvia all’ambiguità del toccare.
- Tenerezza – Una passione tranquilla: una passione silenziosa, dolce, meno fuggevole delle semplici emozioni perché ci abbandona in un sottile, indescrivibile piacere.
- Sensualità oltre le emozioni: nell’abbandono consensuale, l’abbraccio dà luogo a una reciprocità di gioia e di tenerezza in cui ciascuno avvolge l’altro, secondo un desiderio antico che ha radici nell’infanzia e nella ricerca della felicità.
- Accoglienza/Empatia/Compassione: hanno a che vedere con l’autentica pietà che dovrebbe caratterizzare la vera umanità.