Comunicato stampa: firmato un protocollo d'intesa tra il Mims e le città italiane inserite nella Missione della Commissione Europa "100 climate neutral and smart European cities by 2030"
Alla presenza del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e dei rappresentanti delle nove città italiane coinvolte nell’iniziativa della Commissione Europea “100 Climate neutral and smart European cities by 2030” è stato firmato il 9 settembre 2022 un protocollo d’intesa che mira ad avviare uno stretto rapporto di collaborazione istituzionale tra i soggetti coinvolti.
Per Padova e le altre città – Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma e Torino – prende il via quindi concretamente il percorso “accelerato” di decarbonizzazione e transizione energetica che dovrebbe portare le città scelte per questa “sperimentazione” ad essere neutrali da un punto di vista di emissioni di gas serra nel 2030, anticipando quello che è l’obiettivo più generale dell’Unione Europea già fissato al 2050. Nel dettaglio il protocollo firmato il 9 settembre prevede l’avvio di un rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato a: proporre eventuali soluzioni, anche di tipo normativo, per il superamento di possibili criticità di tipo progettuale o attuativo che possano ostacolare il perseguimento della missione; promuovere la cooperazione per lo sviluppo di progetti specifici per il successo della missione delle nove città; individuare eventuali risorse aggiuntive destinate al finanziamento di investimenti necessari per il perseguimento degli obiettivi della missione; raccogliere e condividere le buone pratiche, le attività di particolare rilievo e le progettualità sviluppate e attuate portate avanti dalle nove città con l’obiettivo di creare una base di conoscenze utile anche ad altri comuni, pubbliche amministrazioni o enti pubblici.
La Mission “100 smart cities”: La Mission “100 Climate neutral and smart European cities by 2030”, ha una dote di 360 milioni di euro per il biennio 2022-2023, destinati a sostenere concretamente lo sforzo delle 100 città europee coinvolte nel percorso di decarbonizzazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le città europee selezionate, tra cui anche Padova, dovranno redigere il Climate City Contract entro l'inizio del 2023 in cui individuare i progetti per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, azzerando le emissioni nette da gas serra, agendo sulla promozione dell’efficienza energetica, sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla mobilità sostenibile e la corretta gestione dei rifiuti, in progetti di rigenerazione urbana attraverso un confronto e collaborazione con tutti gli attori territoriali.
Dichiarazione del Sindaco di Padova: “Siamo orgogliosi di essere presenti oggi e della firma di questo importante protocollo. Partecipare a questa grande sfida delle “100 città carbon neutral” è un’opportunità imperdibile per Padova, selezionata dalla Commissione Europea tra centinaia di candidate per i risultati finora già raggiunti in termini di riduzione delle emissioni e per i progetti messi in campo negli ultimi anni. Il protocollo d’intesa siglato oggi con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e le altre otto città italiane coinvolte è un’ulteriore buona notizia, che dà la possibilità alla nostra città di condividere buone pratiche, confrontarsi con le migliori conoscenze disponibili sui temi dell’energia, della mobilità sostenibile e della pianificazione urbana, interagire con il ministero per proporre soluzioni legislative per facilitare la transizione energetica delle nostre città. Un’opportunità per perseguire con sempre più forza i nostri obiettivi e mettere in campo azioni che non sono più rimandabili: come Amministratori abbiamo oggi il dovere morale di impegnarci a consegnare alle prossime generazioni un mondo migliore e faremo squadra con gli altri sindaci in questa direzione. E’ dalle città che partono i grandi cambiamenti e Padova sarà in prima fila.”
Dichiarazione dell’Assessore all’ambiente: “Cento Città, 9 italiane tra cui Padova, sono state selezionate a fine aprile dalla Commissione Europea per diventare città pioniere per il clima, ed arrivare all’impatto climatico zero entro il 2030. Le città sono state scelte sulla base del lavoro svolto e dei programmi in campo e presentati, e potranno godere di 360 milioni di euro per avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica con azioni nel campo della mobilità, dell’efficienza energetica e della pianificazione urbana. Con la firma del protocollo d’intesa di oggi Padova fa un altro passo avanti per porsi come un centro di sperimentazione e innovazione, per sviluppare ulteriormente – con un supporto di altissima qualità fornito dalla Commissione Europea – i progetti di riduzione delle emissioni climalteranti che già in questi anni abbiamo portato avanti, come ad esempio il PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima), il Piano del Verde, il progetto della bicipolitana, la nuova rete del tram, il Piano degli interventi a consumo di suolo zero, lo Sportello per il risparmio energetico, etc. Abbiamo siglato una collaborazione che ci vedrà lavorare fianco a fianco con le amministrazioni di Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma e Torino per rispondere in maniera strategica alle sfide climatiche, sociali ed economiche e raggiungere gli obiettivi europei fissati per il 2030. Siamo arrivati a questa firma dopo diversi confronti all’interno di un coordinamento informale grazie al quale abbiamo individuato le specifiche tematiche su cui è più urgente intervenire e che permettono di raggiungere tutti gli obiettivi preposti. Energie rinnovabili, comunità energetiche, decarbonizzazione, riqualificazione energetica, spazi pubblici e infrastrutture verdi, economia circolare sono alcune delle parole d’ordine che caratterizzeranno ancora di più la nostra azione nei prossimi anni. Come ha sottolineato il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, l’ambito urbano è strategico per elaborare forti politiche capaci di seguire queste direzioni: lo vediamo con la realizzazione del nuovo sistema SMART, uno dei progetti che consentirà a Padova di fare un notevole salto in avanti in tema di sostenibilità e neutralità climatica. Grazie al PAESC abbiamo già un piano tracciato di 116 azioni da cui partire per elaborare politiche strategiche anche in collaborazione con le altre città italiane, ma dobbiamo investire sempre di più, a Padova come in tutta Italia, nella direzione di politiche capaci di incidere. E non solo perché l’Europa ci ha selezionati, ma perché costruire un futuro di giustizia climatica e sociale deve essere la nostra priorità. Il mio ringraziamento oggi va a Chiara Gallani, perché se oggi possiamo dire di essere una città pioniera con solo altre 8 città italiane e godere nei prossimi mesi di importanti risorse per lavorare in questa direzione, è solo grazie al suo costante e impegnato lavoro dei passati cinque anni”.