Comunicato stampa: emergenza Ucraina. A Padova Mission Bambini garantisce sostegno psicologico, linguistico ed educativo a 30 bambini fuggiti dalla guerra
Sostegno psicologico e linguistico per bambini ucraini inseriti a scuola e per i loro genitori; formazione per gli insegnanti e accompagnamento per i compagni di classe per prepararli all’accoglienza. Sono queste le azioni avviate a Padova dalla Fondazione Mission Bambini - da 20 anni attiva a sostegno dell’infanzia in difficoltà - per facilitare l’inserimento in 7 Istituti comprensivi di 30 bambini dai 6 ai 13 anni fuggiti dalla guerra in Ucraina e arrivati nella città veneta nelle ultime settimane.
Grazie all’equipe psico-pedagogica composta da psicologi e interpreti, i nuovi arrivati vengono accompagnati nel percorso di inserimento in classe, attraverso incontri sia di gruppo con gli altri bambini ucraini, per garantire loro la possibilità di mantenere legami con la propria comunità di origine, sia individuali, poiché ogni bambino ha vissuto la fuga dall’Ucraina in modo diverso e ha bisogno di un percorso personalizzato. Alcuni di questi bambini sono infatti arrivati insieme alla madre e fratelli o sorelle, qualcuno è riuscito a lasciare l’Ucraina con entrambi i genitori, altri ancora hanno vissuto lutti all’interno del nucleo familiare a causa del conflitto. Per le famiglie che ne facessero richiesta, la Fondazione mette a disposizione supporto psicologico e mediazione linguistica-culturale.
In parallelo sono attivati percorsi di formazione per gli insegnanti con un focus sulla risposta agli eventi traumatici con l’obiettivo di offrire gli strumenti per la gestione delle dinamiche socio-relazionali dei bambini e delle classi e per la gestione dello stress. L’equipe della Fondazione ha individuato inoltre una serie di laboratori da realizzare in classe per facilitare l’integrazione e il benessere psicologico degli studenti ucraini e dell’intero gruppo che, accogliendo i nuovi compagni, viene indirettamente a contatto con la guerra.
A supporto dell’equipe psico-pedagogica, 15 studenti ucraini che frequentano l’Università degli Studi di Padova hanno dato la loro disponibilità come interpreti a titolo volontario.
“Sostenere i bambini e le famiglie dal punto di vista psicologico, educativo e sociale è per noi fondamentale, per questo ci siamo subito attivati per dare il nostro contributo e offrire a questi piccoli studenti l’opportunità di vivere questa fase della loro vita nel modo meno traumatico possibile” dichiara Sara Modena, direttore generale di Mission Bambini.
L’intervento si inserisce nell’ambito del progetto “Spazio Mission Bambini” che Fondazione ha avviato nell’autunno 2021 presso il VII Istituto comprensivo San Camillo: un’aula di accoglienza dedicata al benessere psico-fisico di bambini e insegnanti per offrire un supporto psicologico a seguito dello stress causato dalla pandemia. Nello “Spazio Mission Bambini” vengono realizzati gli incontri con gli insegnanti e le famiglie; mentre le attività rivolte ai bambini si svolgono presso le scuole coinvolte: II Istituto comprensivo “Ardigò”; IV Istituto comprensivo “Rosmini”; V Istituto comprensivo “Donatello”; VII Istituto comprensivo “San Camillo”; VIII Istituto comprensivo “Alessandro Volta”; XIII Istituto comprensivo “Tartini” e XIV Istituto comprensivo “Galileo Galilei”.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle politiche educative e scolastiche del Comune di Padova e il Dipartimento di Psicologia della Socializzazione e dello sviluppo dell’Università degli Studi di Padova e con il supporto di Mamo Educational Foundation.
Per essere #viciniaibambini Mission Bambini ha attivato una raccolta fondi dedicata all’emergenza Ucraina: https://attivati.missionbambini.org/.