Comunicato stampa: Villaggio Eremitani, nella casetta di Babbo Natale le creazioni dei piccoli artisti della pediatria
Palline e decorazioni per l'albero di Natale, piccoli oggetti fatti a mano, in tessuto, in legno e molto altro ancora.
Il frutto del loro lavoro è esposto nella casetta di Babbo Natale, nel villaggio Eremitani: sono i piccoli pazienti della pediatria, indiscussi protagonisti del Natale a Padova con le loro creazioni, un trionfo di forme e colori per celebrare e rendere magiche le feste.
Giovedì 16 dicembre, alle 12:30, in piazza Eremitani, l’assessore al commercio, Antonio Bressa, il direttore della clinica pediatrica dell'Azienda Ospedale-Università di Padova e vice presidente della Fondazione Salus Pueri, Giorgio Perilongo, l’insegnante referente unica della Scuola in Ospedale di Padova, Elisa Galeazzo, e il dirigente scolastico del II Istituto Comprensivo Ardigò, Andrea Muto, inaugurano l'esposizione di quanto realizzato dai bambini ospedalizzati insieme alle insegnanti della Scuola in Ospedale.
L’iniziativa è promossa e realizzata dalla Fondazione Salus Pueri unitamente alla Pediatria di Padova e all’Assessorato al commercio e attività produttive del Comune di Padova.
“Si rinnova la nostra collaborazione con Salus Pueri per colorare il nostro Natale di solidarietà e attenzione a chi ha più bisogno. Con loro creiamo un'opportunità in più per stimolare l'apprendimento e il gioco costruttivo dei bambini ai quali la Fondazione si dedica, al fine di favorire un recupero che non è solo fisco ma anche psicologico e relazionale - commenta l’assessore al commercio Antonio Bressa – La casetta che raccoglie tutti i lavori fatti a mano dai piccoli artisti diventa, pertanto, un luogo speciale che sicuramente i cittadini padovani visiteranno per esprimere vicinanza e augurare, di cuore, buon Natale a tutti i piccoli degenti e alle loro famiglie”.
La Scuola in Ospedale della Pediatria, presente a Padova da oltre 40 anni, rappresenta un legame molto forte con la vita vera: affianca cura e assistenza, motiva, rafforza, sostiene.
“La scuola in Ospedale è fondamentale per i piccoli ricoverati in quanto rappresenta un ponte tra la realtà ospedaliera e il mondo esterno, evitando il totale isolamento e estraniamento del bambino dalla quotidianità a cui è abituato – dichiara il direttore della clinica pediatrica, Giorgio Perilongo - Rappresenta quindi un elemento cardine di normalizzazione della vita del bambino ricoverato, in quanto gli permette di dimenticarsi della malattia e di rimanere al passo con lo studio per continuare a costruire il proprio futuro anche durante il periodo di ospedalizzazione.”
Sono 28 i docenti della scuola che accolgono con impegno ed attenzione bambini di età diverse cercando di far vivere la difficile realtà dell’ospedale come luogo non solo di cura della malattia, ma anche come forte esperienza di aggancio con la vita esterna. Un’opportunità da cogliere soprattutto nel periodo natalizio quando i piccoli pazienti si divertono mettendo “le mani in pasta”, tagliando, incollando, colorando, creando lavoretti da proporre per le Feste. Un progetto condiviso anche dalla Fondazione Salus Pueri che da 30 anni sostiene la Pediatria di Padova nella sua globalità, ricercando il bene di tutti i bambini e delle loro famiglie indipendentemente dalla loro malattia.