Comunicato stampa: "Le idee da suonare" concerti d'estate al Net Center con I Solisti Veneti e il Conservatorio Pollini
Nella ricca programmazione estiva cittadina promossa dal Comune di Padova si inserisce anche un nuovo progetto che unisce a un contenuto culturale di alto profilo un'azione di valorizzazione della periferia cittadina. Grazie alla collaborazione tra l'Assessorato alla cultura e il Complesso Net Center verrà proposta una doppia serata tra musica classica e jazz ispirata alle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, che vedrà protagonisti I Solisti Veneti, 20 luglio, e il Conservatorio Pollini, 21 luglio, nella suggestiva cornice della piazza situata alle spalle della Net Tower, l'edificio di vetro e acciaio di 85 metri che ospita il Net Tower Hotel nei pressi della Kioene Arena. Un'altra operazione culturale frutto di un'ampia sinergia che coinvolge l'ente pubblico, le aziende, i privati e il mondo dell'associazionismo rappresentato da alcune importanti realtà del territorio come I Solisti Veneti e il Conservatorio Pollini - protagonisti dei concerti - e la Scuola di musica Gershwin che curerà l'organizzazione degli eventi.
L’assessore alla cultura Andrea Colasio sottolinea: "La Net Tower disegnata dall’ architetto Aurelio Galfetti con la sua forma e i suoi colori particolari, sono certamente un elemento iconico del quadrante est della città, ma il complesso con la suggestiva piazza racchiusa tra i moderni edifici in acciaio e vetro non è ancora diventata un punto di riferimento e un luogo attrattivo per i Padovani. Questo progetto che porta in un luogo periferico della città, caratterizzato però da un significativo valore architettonico, due concerti di grande qualità, è perfettamente funzionale all’obiettivo della nostra Amministrazione di portare la cultura, in ogni sua forma, fuori dai tradizionali canali di fruizione, valorizzando contemporaneamente luoghi della città diversi dal centro. L’idea è quella di costruire una città nella quale in ogni quartiere i cittadini abbiano a portata di mano oltre ai servizi anche opportunità culturali e luoghi d’aggregazione che diventano i poli attorno ai quali cresce la qualità dell’abitare e della vita. Mi auguro che la suggestione del luogo, nel suo aspetto serale e la qualità dei due concerti che volutamente sono proposti a ingresso libero, emozioni e catturi gli spettatori e che questa cornice possa diventare nel tempo un contenitore per iniziative di qualità non solo dedicate alla musica classica e al jazz. Ringrazio I Solisti Veneti e il Conservatorio Pollini per aver accettato con entusiasmo questa sfida e il Complesso del Net Center per la preziosa collaborazione".
"Un luogo privato oggi aperto al pubblico, alla cittadinanza - prosegue Andrea Garbo, amministratore del Complesso Net Center - uno spazio aperto, un luogo architettonico progettato, anche, per ascoltare. L’insieme di questi edifici raccolti intorno a una piazza dove non smette mai di soffiare il vento la sera si trasforma in una cassa armonica. E il 20-21 luglio, con alle spalle 85 metri di vetro e acciaio, con ai lati una moltitudine di finestre che sembrano guardarci, gli orchestrali dei Solisti Veneti e del Conservatorio Pollini con i loro strumenti cercheranno di far vibrare le nostre strutture interiori che sono di metallo ma anche di vetro, quelle in cui ognuno di noi abita con se stesso".
Si comincia martedì 20 luglio alle ore 21:15 con I Solisti Veneti diretti dal maestro Giuliano Carella che eseguiranno l’opera più famosa di Antonio Vivaldi - le Quattro Stagioni - in cui il fragore dei tuoni, il mormorio delle fronde e il cinguettio degli uccelli diventano una vera colonna sonora a celebrazione della Natura e delle sue suggestioni.
"Quando i compositori italiani descrivono una tempesta, come Vivaldi nel Presto dell’Estate, non solo si avvicinano ma di gran lunga superano la naturale, sconvolgente furia degli elementi così che la musica rassomiglia di più alla natura che non la natura a se stessa" (François Raguenet, musicologo francese contemporaneo di Vivaldi).
A seguire, mercoledì 21 luglio sempre alle ore 21:15, andrà in scena una rivisitazione in chiave jazzistica delle Quattro Stagioni a cura del Giuseppe Dato Trio composto da Giuseppe Dato al pianoforte, Federico Lincetto al contrabbasso e Francesco De Tuoni alla batteria. Una proposta alquanto originale che annulla tutte le distanze, di tempo e di genere.
Per entrambi gli eventi l'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. E' sufficiente registrarsi con la prenotazione online al link netcenterpadova.eventbrite.com.