Comunicato stampa: pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento del bando "Vivi il Quartiere 2021"
E’ stata pubblicata la graduatoria dei progetti della seconda edizione bando "Vivi il Quartiere", promosso dal Settore Servizi Demografici e Cimiteriali. Decentramento e destinato a progetti in grado di favorire l'animazione e l'aggregazione sociale in uno o più ambiti territoriali delle Consulte di Quartiere. Sono arrivate richieste di finanziamento riguardanti eventi, iniziative e attività socio-culturali-ricreative che avevano come obiettivo la partecipazione per favorire l'inclusione sociale, la valorizzazione dell'identità territoriale, la rigenerazione urbana, la valorizzazione del volontariato. L’importo complessivo disponibile era di € 135.000 e sono stati finanziati 49 progetti, che dovranno essere realizzati entro il 2021 nei territori indicati. Sono stati finanziati 8 progetti nella Consulta 1, 15 nella Consulta 2, 9 nel territorio delle Consulte 3A e 3B, 14 nelle Consulte 4A e 4B, 5 nelle Consulte 5A e 5B, 4 nelle 6Ae 6B. Alcuni progetti sono realizzati in più ambiti territoriali.
Dichiara l’assessora al decentramento e alla sussidiarietà Francesca Benciolini: "Con questo bando abbiamo voluto promuovere nello specifico eventi e azioni capaci di sviluppare le relazioni sociali, creare un senso di appartenenza al territorio, nell’ottica di costruire comunità più coese. L’erogazione di questi contributi indica la volontà di sostenere progetti che favoriscano l’incontro, l’animazione urbana e i legami sociali nei quartieri cittadini, stimolando l’aggregazione inclusiva, la solidarietà, il civismo inteso come cura del territorio e sua rigenerazione nella città policentrica. Un bando che, oltre a essere un supporto concreto a tutte le attività che ogni giorno si realizzano nei nostri quartieri, serve a renderli ancora più vivi. Quest’anno è ancora più importante da parte nostra essere presenti e disponibili a sostenere la città nella sua ripresa. Anche questo è un modo per farlo, che si va ad unire ad altri strumenti che come Amministrazione abbiamo messo in campo - penso ad esempio alla Città delle idee o al Bando Padova riparte dalla cultura - con un occhio di riguardo a ciò che avviene nei nostri quartieri e coinvolgendo le persone che vivono quotidianamente un territorio. Lo abbiamo fatto cercando di stimolare occasioni per ritessere le relazioni che la pandemia ha per forza di cose allentato. Le 10 Consulte di Quartiere sono state coinvolte nella redazione del bando rilevando alcuni specifici bisogni territoriali, dando indicazioni recepite dal bando e promuovendo alcuni obiettivi. Un modo per sperimentare ulteriormente la Padova policentrica che darà i suoi frutti nei prossimi mesi, quando i nostri quartieri si animeranno e si riempiranno di eventi".