Comunicato stampa: prorogate automaticamente e sempre a titolo gratuito, fino al 31 dicembre prossimo, le concessioni a bar e ristoranti per l’ampliamento o la nuova occupazione di suolo pubblico
Entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi con la pubblicazione sull’Albo pretorio l’ordinanza sindacale che proroga in modo automatico e gratuito, fino al prossimo 31 dicembre, le concessioni per l’ampliamento o la nuova occupazione di suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi, che sarebbero scadute il prossimo 30 giugno. Una scelta dettata da un lato dalla necessità di continuare a favorire le misure di protezione e contenimento per il Covid 19, dall’altra di continuare a sostenere un settore economico particolarmente colpito dalla pandemia e che solo da poco tempo ha ripreso a poter operare in condizioni quasi normali. Rimangono invariate tutte le condizioni che regolavano le concessioni dettate dalle precedenti ordinanze. Le occupazioni continueranno ad essere totalmente gratuite e la proroga sarà automatica. Solo chi non volesse usufruire dell’opportunità concessa dalla nuova ordinanza dovrà comunicarlo per via telematica al Suap utilizzando l’apposito modulo predisposto online.
Spiega l’assessore alle attività produttive e al commercio Antonio Bressa: “Abbiamo definito le modalità per il rinnovo delle concessioni di suolo pubblico di bar e ristoranti privilegiando ancora una volta la semplicità. I rinnovi saranno infatti automatici senza la necessità che gli esercenti presentino alcuna istanza (a meno che non debbano comunicare il mancato utilizzo). Quindi tutte le concessioni rilasciate in via ordinaria e soprattutto tutti gli allargamenti previsti per il Covid saranno prorogati automaticamente fino al 31/12/2021, così come le occupazioni continueranno a essere interamente gratuite.
Sosteniamo così la ripresa e la socialità in sicurezza all’aria aperta continuando l’applicazione del nostro piano straordinario per i plateatici che ha fatto scuola in tutto il Veneto. Il piano consiste nella possibilità di allargare fino al 50% in più o comunque fino al doppio della superficie di somministrazione interna il proprio spazio esterno per tavolini e sedie, e poi ci sono meno vincoli che permettono di collocare la propria occupazione anche in spazi inediti seppur non immediatamente adiacenti al locale, come è per il caso degli stalli auto. Tutto questo in centro storico è reso possibile anche grazie a quanto definito in via straordinaria d’intesa con la Soprintendenza, che ringrazio per la collaborazione.
Il Settore Suap e Attività Economiche ha gestito circa 500 richieste di allargamento o nuove occupazioni causa Covid permettendo di fatto a circa 700 locali di lavorare sfruttando lo spazio all’aria aperta. Raccomandiamo ovviamente a tutti di gestire questi spazi nel modo più ordinato possibile ed applicando le linee guida anti-contagio che anche in zona bianca siamo chiamati tutti a rispettare".