Comunicato stampa: bando Padova riparte dalla cultura, oltre 120 le proposte pervenute
Si è conclusa la valutazione delle oltre 120 richieste di finanziamento arrivate per il bando Padova riparte dalla cultura.
In virtù della qualità dei progetti presentati e della quantità di richieste fatte, il sindaco Sergio Giordani ha deciso di stanziare ulteriori 100.000 euro per finanziare progetti culturali che animeranno la prossima estate.
Sono quindi 20 le associazioni che beneficeranno di un contributo fino a 20.000 euro (la categoria 2 del bando), mentre sono 10 i soggetti che beneficeranno di un contributo fino a 5.000 euro (categoria 1).
Dichiara il sindaco Sergio Giordani: “Sono rimasto veramente stupito dalla qualità dei progetti che le associazioni e i professionisti della cultura padovani hanno messo in campo. Il giorno in cui sono scaduti i termini per la presentazione delle domande e ne abbiamo viste arrivare oltre 120 ci siamo resi conto di aver intercettato una domanda importante. La pandemia ha segnato un duro colpo per tutti, ma il mondo culturale è stato colpito in particolar modo. Solo nella nostra città, parliamo di centinaia di persone tra artisti, tecnici, professionisti, organizzatori, che hanno incontrato molte difficoltà e che ora non vedono l’ora di poter ripartire in sicurezza, se possibile con più determinazione di prima.
Questa amministrazione vuole mettersi a disposizione come meglio può per dare un sostegno concreto a quanti contribuiscono ogni giorno a rendere Padova e i suoi quartieri vivi, animati e quindi sicuri. Per questo ho deciso di stanziare ulteriori fondi. Anche grazie a questi contributi la città sarà molto viva la prossima estate e i padovani potranno finalmente riprendersi tutti i loro spazi, le strade le piazze e i parchi, in modo sicuro.
Quando quest’estate ci imbatteremo in un’iniziativa in città, invito tutti e tutte a fare questo pensiero: dietro a un concerto, dietro ad uno spettacolo teatrale o a una proiezione, così come dentro ad un museo o una mostra o una biblioteca, ci sono centinaia di lavoratori che per oltre un anno sono stati fermi, magari senza alcun aiuto. Con questo semplice esercizio sono certo che apprezzeremo molto di più tutto quello che ci capiterà di vedere, o ascoltare. Quando per lunghi mesi abbiamo detto che dalla pandemia se ne usciva solo insieme, ci immaginavamo questo momento, ovvero quello in cui piano piano si torna a vivere la città in sicurezza, anche grazie alla campagna vaccinale che prosegue a pieno ritmo, e soprattutto si può tornare a sorridere e a divertirsi con tutte le persone a noi care. Stiamo valutando un ulteriore forma di sostegno al mondo culturale da mettere in campo prima della fine dell’estate, perché sono veramente convinto che Padova debba ripartire proprio dalla cultura, facendo diventare i cittadini protagonisti”.