Comunicato stampa: al via il primo giugno il Porta a Porta all'Arcella est
"Il primo giugno si avvia finalmente il porta a porta all’Arcella est: la partenza è un passaggio delicato e importante, che cambia le abitudini delle nostre famiglie, non in maniera immediata - dice l'assessora Gallani - Con questo step si conclude l’introduzione del sistema porta a porta all’Arcella, un quartiere che per numero di persone, caratteristiche urbane e sociali, rappresenta una grande sfida alla quale non ci siamo sottratti ma che abbiamo avviato da subito con determinazione.
A differenza dello step precedente all’Arcella ovest, la pandemia ha limitato molto le occasioni di incontro con i cittadini per questo abbiamo messo in campo ulteriori iniziative per riuscire a comunicare alle persone, nel modo più capillare possibile, il funzionamento di questo nuovo sistema. Una comunicazione rinforzata, appositi canali per le segnalazioni e le informazioni, più materiale e il prezioso lavoro di AcegasApsAmga che anche grazie al supporto di molti volontari ha seguito passo passo alcune delle situazioni più delicate, con l’obiettivo di individuare soluzioni ottimali. A questo si aggiunge la scelta di procedere con gradualità secondo il sistema collaudato del doppio binario: AcegasApsAmga per qualche tempo continuerà a garantire sia il servizio domiciliare che quello stradale, questo per lasciare tutto il tempo alle persone di abituarsi con il nuovo sistema e con l’esposizione dei bidoni. Gli stradali verranno tolti gradualmente liberando di fatto spazio pubblico che potrà tornare ad essere fruibile per tutti i cittadini.
E’ ormai il quarto step che avviamo durante questo mandato e siamo perfettamente consapevoli delle difficoltà che possono esserci per le persone nella fase iniziale, perché serve dare il tempo a cittadini e cittadine di familiarizzare con il nuovo sistema di raccolta, ma come dimostra perfettamente l’arcella ovest, una volta presa confidenza i risultati ottenuti sono incredibili. Una percentuale oltre il 72% di raccolta differenziata, con punte del 75%, su una media cittadina del 59,4% è un risultato straordinario che dimostra non solo che il quartiere ha risposto al meglio, ma che ha profondamente capito l’importanza di un sistema di raccolta del genere per la tutela del nostro ambiente, del nostro territorio e della nostra salute. Dobbiamo dirlo: più alta è la percentuale di raccolta differenziata nelle città, meno si deve ricorrere all’incenerimento dei rifiuti o alle discariche, e su questo Padova deve fare ancora molta strada. Oltre alla quantità è fondamentale anche la qualità della differenziata, e il sistema porta a porta è quello che garantisce la maggior qualità nella raccolta. Non è una posizione ideologica la nostra, come qualcuno si ostina a dire, ma è una posizione basata su dati concreti e che persegue i nostri obbiettivi di una città più pulita e sostenibile.Qualche polemica e le voci contrarie ci sono sempre state, è fisiologico e normale.
Da parte nostra guardiamo sempre al meglio per la città e sono molto dispiaciuta si utilizzino questi temi in maniera divisiva. Fin dall’inizio del percorso di introduzione del porta a porta ci siamo posti in ascolto di comitati e cittadini, abbiamo un appuntamento con loro anche la settimana prossima, proprio perché dove ci sono problemi o situazioni delicate, interveniamo per risolverli o per trovare le migliori soluzioni e lo abbiamo fatto in supporto a decine di amministratori condominiali. Nelle prossime settimane presteremo particolare attenzione ai condomini che sono rimasti più indietro, continuando nell'attività dell'accompagnamento verso questa piccola importante rivoluzione ma una cosa ormai dopo tutti questi anni mi è chiara: i Padovani sanno agire con grande senso di responsabilità soprattutto su questioni magari complesse ma che riguardano il bene di tutta la città".