Comunicato stampa: pubblicato il Regolamento dei beni comuni, c’è tempo fino al 31 maggio per le osservazioni
Il Comune di Padova ha avviato l’iter per l’approvazione di un Regolamento grazie al quale Amministrazione e Cittadinanza potranno prendersi cura insieme della città.
Si tratta di un Regolamento denominato “Regolamento sulla collaborazione tra Cittadine e Cittadini attivi e Amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni” che definisce oggetto, modalità, responsabilità di quella che viene chiamata amministrazione condivisa e disciplina le forme di collaborazione tra le cittadini e Comune di Padova.
Per beni comuni si intendono beni urbani e rurali, materiali e immateriali, pubblici e privati, che le cittadine/i e l'Amministrazione riconoscono funzionali al benessere della comunità e dei suoi membri, all'esercizio dei diritti fondamentali della persona e all'interesse delle generazioni future.
Il regolamento è stato discusso dalla Giunta e dalle competenti Commissioni consiliari e da oggi è pubblico su Padovanet per raccogliere considerazioni, riflessioni, osservazioni da parte di tutta la cittadinanza. C’è tempo fino al 31 maggio per presentare osservazioni attraverso un questionario anonimo pubblicato in Padovanet. Al termine del periodo le osservazioni verranno prese in carico dall’Amministrazione ed è previsto un momento di restituzione alla città.
Dichiara l’assessora alla partecipazione Marta Nalin: "La bozza di regolamento è frutto di un lavoro di confronto con alcune Amministrazioni che lo hanno già adottato e che lo stanno utilizzando da molti anni. È anche un regolamento interdisciplinare e quindi è stato necessario coinvolgere quasi tutti i diversi settori del Comune. E’ lo strumento che consente a cittadine e cittadini di prendersi cura di un pezzetto della nostra città, in collaborazione con l'Amministrazione. I beni comuni sono strade, piazze, spazi, cultura, vitalità di un rione, benessere delle persone anziane... questo regolamento consente a tutti noi di prendercene cura contribuendo a migliorare la città e a sentirla più nostra. E’ un risultato che abbiamo promesso in campagna elettorale, cui abbiamo lavorato, in un percorso che ha l’obiettivo di costruire uno strumento forte e condiviso. Ora l’ultimo passo prima della discussione in Consiglio comunale, ovvero la pubblicazione della bozza per consentire un confronto con la cittadinanza".
Dichiara l’assessora al decentramento e alla sussidiarietà Francesca Benciolini: «Attraverso questo Regolamento diamo uno strumento ad un principio fondamentale della nostra Costituzione, quello della sussidiarietà orizzontale, là dove si dice "Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà"».
Come Comune prendiamo atto del fatto che la nostra azione non è completa se, oltre ad erogare servizi al territorio, non diamo anche la possibilità ai nostri cittadini e cittadine di collaborare per far sì che i beni comuni possano essere utilizzati per l’interesse generale, ovvero l’interesse della città. Grazie a questo strumento ogni idea, proposta, iniziativa può diventare un’opportunità non solo per chi la mette in pratica, ma per la città intera. Il Regolamento si basa su due colonne portanti: ogni persona può prendersi cura di un bene senza averne un vantaggio personale, senza avere un ritorno se non quello di contribuire ad una città più bella ed accogliente, chiunque può aggiungere il suo contributo ad un patto di collaborazione, cioè ad un progetto approvato nell'ambito di questo Regolamento.
Proposta di Regolamento e questionario online