Comunicato stampa: 10 alberi ai Giardini dell’ Arena non più totalmente sicuri saranno tagliati nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni si procederà all’abbattimento di 10 alberi in precarie condizioni di salute e stabilità e a rischio crollo ai Giardini dell’Arena. E’ naturalmente una decisione presa dopo aver analizzato a fondo ogni singola pianta per verificare se fosse possibile intervenire per mettere il sicurezza sia dal punto di vista della loro salute sia da quello della pubblica incolumità. Purtroppo la situazione è tale da dover, con dispiacere, provvedere al loro taglio.
Naturalmente trattandosi di un’area vincolata tutta la documentazione relativa ai 10 esemplari e la decisione del loro taglio, sono stati sottoposti alla valutazione della Soprintendenza che ha rilasciato il proprio nulla osta il 21 gennaio scorso. Al fine di comunicare con la massima trasparenza il percorso e le ragioni che hanno portato a questa dolorosa scelta, le schede di valutazione di ogni albero sono state pubblicate sul portale del Comune Padovanet già il 22 gennaio 2021.
Gli esemplari tagliati saranno naturalmente sostituiti, e la piantumazione dei nuovi esemplari, come da corretta pratica agronomica, avverrà nei mesi di ottobre e novembre di quest’anno, dopo la calura e la siccità estiva. I bagolari e il ciliegio saranno sostituiti con esemplari della stessa specie, mentre i pioppi saranno rimpiazzati da esemplare di Quercus palustris Fastigata, specie che si adatta maggiormente all’area in prossimità del canale.
L’assessora al verde e ai parchi Chiara Gallani sottolinea: "Dispiace sempre quando si deve tagliare un albero specie se adulto e in contesto così particolare come i Giardini dell’Arena, Non dobbiamo dimenticare però che gli alberi sono esseri viventi e come gli animali e gli esseri umani hanno un ciclo di vita finito e sono soggetti a malattie e traumi che ne possono accorciare l’esistenza. E che anche per loro non sempre le cure possono risolvere i problemi che ne minano la salute. In questo caso siamo di fronte a 10 esemplari molti dei quali a fine ciclo di vita, con gravi difetti al colletto alla chioma o al fusto che ne mettono a rischio la stabilità. Siamo all’interno di un Giardino, finalmente molto vissuto e pieno di persone, e non possiamo certo rischiare che un albero o anche solo un suo grosso ramo colpiscano le persone che lo frequentano. Abbiamo quindi fatto un controllo accurato che ha riguardato ben 91 alberi all’interno del Giardino. Naturalmente prima di arrivare alla scelta di tagliare questi 10 esemplari, abbiamo valutato ogni possibile seria alternativa. E appena la stagione lo permetterà gli esemplari che dobbiamo sacrificare alla sicurezza di tutti saranno sostituiti. Prendersi cura del verde e dei nostri alberi in particolare vuol dire avere a che fare con un complesso universo di esseri viventi, è un impegno affascinante e allo stesso tempo molto delicato e di grande responsabilità. Anche per questo nella messa a dimora che andremo a fare entro i prossimi 12 mesi dei 10.000 nuovi alberi che renderanno la nostra città ancora più verde abbiamo scelto con cura non solo specie che alla bellezza affiancano anche una adattabilità maggiore all’ambiente urbano, ovviamente difficile per ogni albero, ma abbiamo anche individuato con cura i luoghi dove saranno piantati perché abbiano le migliori condizioni di crescita possibili, e quindi si ammalino e si danneggino il meno possibile con il passare del tempo. Abbiamo un obiettivo comune: avere una città più vivibile grazie ai benefici che gli alberi assicurano su tantissimi fronti, a partire dalla “cattura” della CO2 fino alla mitigazione del calore prodotto dalle infrastrutture urbane dalle case".
Nella sezione documenti le schede di ogni esemplare sottoposte anche alla Soprintendenza.