Comunicato stampa: inseriti nell’elenco annuale dei lavori pubblici i 24 progetti che il Comune presenterà per il bando Rigenerazione urbana
Ventiquattro progetti di fattibilità tecnico-economica sono stati inseriti attraverso una apposita delibera di Giunta nell’elenco annuale 2021 dei lavori pubblici. Un passaggio tecnico necessario alla presentazione degli stessi per il bando Rigenerazione urbana (DPCM 21 gennaio 2021) che assegna contributi, per i capoluoghi di provincia, fino a 20 milioni di euro per uno o più interventi che abbiano l’obiettivo del miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale oltre che di riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.
I 24 progetti spaziano in vari ambiti disegnando una visone complessiva di miglioramento della città che comprende mobilità sostenibile (i progetti della Bicipolitana) miglioramento della qualità dell’abitare, (barriere fonoassorbenti, ma anche ristrutturazioni di fabbricati Erp), vivibilità dei quartieri (piastre polivalenti e strutture sportive), miglioramento delle strutture scolastiche (interventi su un nido e una scuola primaria), cultura ( restauro dell’ala nord del Castello Carrarese e sistemazione della aree esterne del liceo Selvatico) e verde (primo stralcio dell’ampliamento del Parco Iris).
L’assegnazione dei contributi, naturalmente, non è automatica e dipende sia dal numero di domande che saranno pervenute al Ministero (la scadenza è il prossimo 4 giugno) sia, nel caso l’importo delle stesse sia superiore alle disponibilità per l’anno in corso - cosa praticamente certa - dalla posizione del Comune nell’indice nazionale di vulnerabilità sociale e materiale.
E’ ragionevole quindi immaginare che i progetti presentati non saranno tutti oggetto di contributo, ma è comunque importante ottenete ogni sostegno economico possibile alla loro realizzazione.
Il vicesindaco Andrea Micalizzi sottolinea: "Al di là della capacità che di anno in anno i bilanci ci offrono, noi stiamo preparando tanti progetti, perché è importante che l’Amministrazione pianifichi la propria attività e abbia progetti pronti per essere finanziati. Ci è molto utile in questo periodo di Recovery fund e di opportunità che arrivano da Enti superiori avere materiali pronti. Lasciare i cassetti vuoti è sinonimo di amministrazione ferma. Noi abbiamo moltissimi progetti che vanno oltre la nostra capacità di bilancio ma che testimoniano la quantità di iniziative e idee che questa Amministrazione ha messo in campo e la volontà di agganciare finanziamenti esterni. Chi è pronto, può usufruire di opportunità che arrivano.
Detto questo noi abbiamo predisposto e presenteremo a questo bando per migliorare la qualità urbana e la sicurezza dei nostri quartieri un progetto che mette insieme tre piani: quello della ciclabilità, quello della sicurezza stradale e quello per la eliminazione delle barriere architettoniche. Lo abbiamo chiamato Pass acronimo di Padova accessibile, sostenibile, sicura.
Sono 9,5 milioni che si aggiungono ai 3,5 già a bilancio che comprendono nuove ciclabili nell’ambito della Bicipolitana, nuove pavimentazioni stradali, illuminazione, arredo e dispositivi tattiloplantari per i non vedenti e rampe di accesso. Il progetto prevede innanzitutto la ciclabile circolare attorno alle mura, dalla quale le piste ciclabili si diramano verso i quartieri".
L’assessore alla mobilità Andrea Ragona spiega: "Per la nostra Amministrazione ci sono delle priorità politiche. La realizzazione della Bicipolitana è tra queste e la decisione di inserirla nel Piano delle opere va nella direzione di avere tutte le carte in regola per poter individuare forme di finanziamento e per poter essere pronti ad agire se dovessero arrivare dei fondi.
Questo bando del Ministero è un’occasione che proviamo a cogliere e presentiamo progetti strategici per la città convinti della loro qualità. Tra questi inseriamo proprio gli stralci di Bicipolitana perché per noi è una priorità. Se da un lato lavoriamo per mettere a bilancio quanto necessario alla sua realizzazione, dall’altro proviamo a cogliere tutte le occasioni possibili, come questo bando, per ribadire che lavoriamo con determinazione alla città del futuro, con un’azione basata non sugli interventi puntuali, ma su una visione strategica".
L’assessore alla cultura Andrea Colasio puntualizza: "Con il restauro del lato nord , che abbiamo inserito tra i progetti per i quali richiediamo un contributo, si porterà a termine l’intero ciclo dei lavori relativi al Castello. Questo permette di dare continuità allestitiva all’intero progetto del design e dell’arte contemporanea, previsti nel complesso museale. Inoltre già in accordo con la Soprintendenza abbiamo immaginato di inserire al piano terra del lato nord uno spazio dedicato al ‘300 che si inserisce nel percorso della Urbs picta".
L’assessore allo sport Diego Bonavina commenta: "Fare sport è ancora più importante in questo periodo di pandemia e i 500 mila euro del progetto delle piastre polivalenti ha proprio l’obiettivo di fare aggregazione nei quartieri e riqualificarli attraverso lo sport. Per il Palaghiaccio, invece puntiamo al suo completamento in vista anche delle Olimpiadi del 2026, forti del fatto che si tratta di una delle strutture più belle a livello nazionale. Infine il campo in sintetico alla Sacra Famiglia va nella direzione di poter utilizzare in continuità la struttura, questione fondamentale per le società sportive che hanno un solo campo".
L’assessora al verde Chiara Gallani commenta: "Una città più verde, con parchi più grandi è l’obiettivo mio e di tutta la nostra Amministrazione. Ecco perché abbiamo presentato il primo stralcio della progettazione del Parco Iris che triplicherà la sua estensione: siamo al lavoro per immaginare e disegnare quello che sarà uno dei più bei parchi di Padova".
L’assessora al sociale Marta Nalin spiega: "Soprattutto in questo momento storico, con le difficoltà aumentate dalla pandemia il tema della casa è fondamentale. La riqualificazione di questi nove alloggi con un impegno economico di oltre 1 milione di euro, va nella direzione di aumentare e migliorare la dotazione di alloggi popolari per le fasce più fragili dei nostri concittadini. Un impegno che noi portiamo avanti con ogni mezzo possibile e questo bando è esattamente indirizzato anche a questo genere di interventi".
L’assessora alle politiche scolastiche Cristina Piva spiega: "Abbiamo visto in questi mesi quanto la scuola si importante fin da quella per l’infanzia. Quindi abbiamo colto immediatamente la possibilità di fare degli interventi di miglioramento e ampliamento sugli edifici di nostra competenza, con l’obiettivo di dare ai bambini, alle famiglie e agli insegnati dei luoghi sempre più gradevoli e accoglienti da vivere".