Comunicato stampa: approvate in Giunta modifiche al regolamento dei mercati nei Quartieri
La Giunta ha approvato, su proposta dell’assessore al commercio e alle attività produttive Antonio Bressa, due delibere che vanno a modificare il Piano del Commercio sua aree pubbliche attualmente in vigore.
Gli interventi hanno come obiettivo l’aumento dei posteggi isolati in zone dove i negozi tradizionali sono scarsi o insufficienti, nell’ottica di migliorare i servizi ai cittadini residenti nei quartieri, ma anche di riorganizzare alcune aree dei mercati in modo da risolvere problemi di viabilità e parcheggio.
Le delibere vanno anche incontro ad alcune esigenze evidenziate dagli stessi operatori.
Più nel dettaglio una delle novità più significative è l’istituzione a Torre, su richiesta degli abitanti del Quartiere di quattro nuovi posteggi, limitrofi al già esistente posteggio per il banco del pesce in via Camurri, allo scopo di sviluppare un mercato rionale che sopperisca alla mancanza sia di negozi tradizionali che di un supermercato.
Altre modifiche riguardano i mercati di Ponte Brenta (eliminati 3 posteggi e nuova planimetria), Sacro Cuore (spostamento di 5 posteggi per ragioni di sicurezza) Voltabarozzo (spostamento di alcuni posteggi e riduzione di altri), Guizza (ampliamento di un posteggio) e ortofrutta di Prato della Valle (norme sulla decadenza della concessione per assenza).
Inoltre sono modificate le norme per le autorizzazioni temporanee di vendita dei libri, viene ampliata la merceologia ammessa per i posteggi stagionali di via Sarpi e via Bronzetti e viene spostato il posteggio isolato di via Vecchio Gasometro.
Un discorso a parte merita il Mercato dell’antiquariato e del collezionismo di Parto della Valle per il quale sono state introdotte delle modifiche al regolamento con l’obiettivo di mantenerne il carattere peculiare e tutelarne la qualità che ne ha fatto uno dei mercati di riferimento a livello regionale. In particolare anche gli hobbisti dovranno vendere esclusivamente i prodotti ammessi per gli operatori professionali. Potranno quindi essere messi in vendita oggetti di antiquariato di almeno 50 anni usati e non e gli oggetti da collezione come francobolli, monete libri fumetti cartoline, fotografie dischi in vinile ecc.
Vietata invece la vendita dei cosiddetti “oggetti della creatività” previsti dal precedente regolamento.
Le modifiche ai regolamenti delle due delibere dovranno essere ora approvate in Consiglio comunale.
L’assessore al Commercio e alle attività produttive sottolinea: "Confermiamo una continua attenzione a tutti i quartieri, alle richieste dei cittadini e alle esigenze del commercio ambulante. Le modifiche che sottoporrò al Consiglio comunale sono tutte frutto di un confronto serrato con residenti, gli operatori commerciali e i loro rappresentanti, nell'ottica di migliorare i servizi di prossimità di quartiere e la funzionalità degli spazi pubblici occupati dai venditori ambulanti. In particolare mi preme sottolineare la valenza di un nuovo mercato embrionale nel quartiere di Torre dove da tempo i cittadini chiedono una maggiore presenza di proposte commerciali. A Ponte di Brenta e nel quartiere Sacro Cuore rivediamo invece le piante dei mercati per renderle più funzionali alle esigenze di clienti e dei residenti liberando spazi di parcheggio e di attraversamento. Le altre modifiche sono dettate da precise richieste degli operatori o da adeguamenti normativi com'è per le modifiche sulla merceologia del mercato dell'antiquariato. È un lavoro di aggiornamento che dimostra la vicinanza del Comune al settore del commercio ambulante che vogliamo continui ad avere un ruolo centrale in tutti i quartieri della città post-pandemia".