Comunicato stampa: arrestato in flagranza dalla Polizia Locale uno spacciatore nel rione Cave
Continua senza sosta l'attività di contrasto alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia Locale di Padova nel rione Cave che già nelle settimane scorse, a seguito delle segnalazioni dei residenti, aveva portato al fermo e alla successiva espulsione di uno spacciatore tunisino e alla segnalazione alla Prefettura di numerosi acquirenti.
Martedì 23 febbraio, personale in borghese del reparto Polizia Giudiziaria si è appostato nei pressi della chiesa per effettuare un'attività di osservazione e controllo; verso le ore 11:30 gli agenti hanno visto sopraggiungere nel parcheggio antistante la scuola dell'infanzia un'autovettura rossa con a bordo due persone. Successivamente è sopraggiunto a piedi un uomo di etnia nordafricana che si è avvicinato al veicolo: il passeggero gli ha consegnato delle banconote e questi a sua volta gli ha consegnato due piccoli involucri. In seguito allo scambio il veicolo si è allontanato rapidamente, ma è stato successivamente fermato dagli agenti e il passeggero, un trentacinquenne rumeno, ha consegnato spontaneamente quanto acquistato, e cioè due involucri di cocaina del peso totale di circa un grammo, a fronte di una spesa di 100 euro; si è proceduto quindi alla sua segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacente.
Lo spacciatore B.N., tunisino di 18 anni privo di permesso di soggiorno, dopo una breve attività di pedinamento è stato fermato e arrestato in flagranza di reato per spaccio, con l'aggravante di aver compiuto il fatto nei pressi di un istituto scolastico; del fatto è stata informata l'Autorità giudiziaria, che ne ha disposto il successivo rilascio.