Comunicato stampa: riduzione canoni orti urbani
Il Consiglio comunale ha attribuito all’agricoltura urbana un importante valore sociale, ambientale e territoriale e negli ultimi anni sono stati realizzati tre nuovi orti nelle zone più urbanizzate della città.
Per il 2020 era stato riconfermato il canone annuo di 70 euro. L’emergenza epidemiologica, che nel periodo del lockdown primaverile ha costretto alla chiusura dei parchi cittadini e quindi degli orti urbani inseriti nei parchi, ha spinto l’Amministrazione a rivedere il canone annuo e a detrarre un importo pari ai giorni di chiusura.
L’importo individuato da detrarre è di 10 euro, corrispondente a 53 giorni di chiusura.
Gli orti che usufruiranno di questa riduzione sono appunto quelli dentro ai parchi, ovvero:
- orti al Ponte 1861
- orti Parco Morandi
- orti 4 Stagioni
- orti delle Meraviglie
- orti Parco dei Salici
- orti Parco dei Giacinti
Per tutti questi il canone annuo sarà quindi di 60 euro.
Dichiara l’assessora Chiara Gallani: "E’ una riduzione simbolica, ma richiesta dagli stessi ortolani e crediamo giusta in questa situazione. Durante la prima ondata della pandemia siamo stati una delle pochissime città che ha mantenuto gli orti aperti, condividendo un decalogo per la sicurezza con tutti gli ortolani. Purtroppo però questo non è stato possibile per gli orti all’interno dei parchi, chiusi dal DPCM. E’ stato per noi un grande dispiacere, così come lo è stato per tutti gli ortolani coinvolti dalla decisione della chiusura. Proprio anche in virtù di questa “disparità” di trattamento tra ortolani cui siamo stati costretti, abbiamo deciso di ridurre la quota a chi si è visto chiudere l’orto.
Voglio ricordare che con la quota annuale il Comune fa fronte alle spese di manutenzione e gestione, che necessitano di un importante impegno economico ogni anno, ma data la situazione particolare ci è sembrato necessario dare un segnale. Gli orti urbani oggi sono più di 600, distribuiti in 18 aree del territorio cittadino e stiamo lavorando al bando per le nuove assegnazioni che sappiamo essere molto atteso".