Comunicato stampa: rinviato il blocco alla circolazione per i veicoli Euro 4 che avrebbe dovuto scattare lunedì 11 gennaio
Il ministro Costa ha risposto alle sollecitazioni delle Regioni dell’Accordo di Bacino padano confermando il rinvio dell’entrata in vigore dei blocchi dei veicoli Euro4 diesel.
La Regione Veneto, con decreto in via di pubblicazione, ha recepito nella giornata di ieri l'accordo con il Ministero prorogando lo slittamento del blocco dei suddetti veicoli fino al mantenimento dello stato di emergenza da Covid-19. Rimane quindi invariato il contenuto dell’ordinanza comunale.
"Bene che finalmente ci sia chiarezza in merito - precisa l'assessora all'ambiente Chiara Gallani - negli ultimi giorni i Comuni avevano grosse difficoltà dettate dall’incertezza. Il ministro Costa ha anche accolto l’impegno delle Regioni nell’individuare ulteriori misure da mettere in campo da subito per rispondere alla drammatica situazione della qualità dell’aria nella pianura padana, ma ad oggi ancora attendiamo che queste misure siano condivise con i territori e i cittadini e che siano specificati gli strumenti con cui attuarle. Si potrebbe ad esempio partire dall’allungare l’accordo fino al 30 aprile, per quanto sappiamo bene che aprile è un mese meno problematico per l’inquinamento rispetto a quelli invernali. Allo stesso modo si potrebbe anticipare l’entrata in vigore in autunno, così da guadagnare due mesi. Così come importante sarebbe agire su tutto il territorio regionale, senza lasciare soli i Capoluoghi di Provincia ad adottare misure non recepite dai Comuni circostanti.
noltre sarebbe necessario intervenire in maniera chiara e concreta sugli impianti termici: ad oggi manca ancora il registro aggiornato per i controlli sulle biomasse e una seria politica disincentivante.
Come Comune agiamo sempre in rete con gli altri Capoluoghi, nel rispetto dell’accordo, quindi continuiamo con i provvedimenti entrati in vigore ad ottobre senza modificare l’ordinanza. Come ho già avuto modo di dire, certamente questa non è una soluzione ottimale per la nostra aria, ma la situazione pandemica rende alcune scelte purtroppo necessarie".