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Comunicato stampa: il commento del sindaco Giordani sul sabato con il traffico limitato in centro città
21/12/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 22/01/2021
Sottolinea il sindaco Sergio Giordani: "Complici le imminenti chiusure su base nazionale e l’ultimo sabato prima di Natale, temevo grandi assembramenti in centro città, con presenze doppie rispetto al già difficilissimo scorso fine settimana e di conseguenza un rischio sanitario altissimo. Mi dispiace per i disagi e per le code della mattinata, ma con gli Ospedali in grande sofferenza e gli obitori pieni, la salute delle persone è ciò che va difeso in questo momento: solo quella.
Dai calcoli elaborati sui sensori sotto l’asfalto presenti in tutti gli ingressi della città, oltre che dalle immagini video, abbiamo calcolato che due sabati fa a Padova sono entrati almento 35.000 veicoli, sabato scorso 45.000 veicoli e la proiezione su questo sabato era di oltre 50 mila veicoli.
Le forze dell’ordine ai varchi hanno respinto solo nella mattinata di oggi migliaia di macchine che non avevano titolo per entrare in centro. Se al lavoro encomiabile degli agenti sommiamo l’effetto deterrenza che ha avuto l’ordinanza, vuol dire che oggi abbiamo bloccato almeno 50.000 macchine, il che significa ben più di 100.000 persone che sarebbero arrivate serenamente nel cuore della nostra città. Ognuno può capire che se ci fosse stato il “liberi tutti” avremmo provocato in centro storico una situazione da collasso, pericolosa e non accettabile data la gravità del contagio in essere.
Di contro stimiamo invece che, rispetto a sabato scorso, le presenze in centro sono diminuite di almeno il 30/40%, quando al contrario potevano aumentare del doppio e sicuramente la salute di tutti ne ha giovato. Se consideriamo anche la chiusura dei parcheggi e degli scambiatori, le misure sono state effettivamente drastiche, ma un'altra scelta avrebbe significato una folla che non potevamo sostenere, e con lei le gravi conseguenze sanitarie annesse.
Lo ripeto, spiace per chi ha patito qualche disagio nel traffico ma siamo in emergenza sanitaria e di questo io mi devo occupare, stare fermi era una scelta irresponsabile".
Dai calcoli elaborati sui sensori sotto l’asfalto presenti in tutti gli ingressi della città, oltre che dalle immagini video, abbiamo calcolato che due sabati fa a Padova sono entrati almento 35.000 veicoli, sabato scorso 45.000 veicoli e la proiezione su questo sabato era di oltre 50 mila veicoli.
Le forze dell’ordine ai varchi hanno respinto solo nella mattinata di oggi migliaia di macchine che non avevano titolo per entrare in centro. Se al lavoro encomiabile degli agenti sommiamo l’effetto deterrenza che ha avuto l’ordinanza, vuol dire che oggi abbiamo bloccato almeno 50.000 macchine, il che significa ben più di 100.000 persone che sarebbero arrivate serenamente nel cuore della nostra città. Ognuno può capire che se ci fosse stato il “liberi tutti” avremmo provocato in centro storico una situazione da collasso, pericolosa e non accettabile data la gravità del contagio in essere.
Di contro stimiamo invece che, rispetto a sabato scorso, le presenze in centro sono diminuite di almeno il 30/40%, quando al contrario potevano aumentare del doppio e sicuramente la salute di tutti ne ha giovato. Se consideriamo anche la chiusura dei parcheggi e degli scambiatori, le misure sono state effettivamente drastiche, ma un'altra scelta avrebbe significato una folla che non potevamo sostenere, e con lei le gravi conseguenze sanitarie annesse.
Lo ripeto, spiace per chi ha patito qualche disagio nel traffico ma siamo in emergenza sanitaria e di questo io mi devo occupare, stare fermi era una scelta irresponsabile".