Comunicato stampa: dichiarazione del Sindaco in merito ai provvedimenti per contenere gli assembramenti in città a partire dal prossimo fine settimana
"La situazione del contagio in Veneto e a Padova è evidentemente molto grave.
Il numero di morti sempre più impressionante che piangiamo ogni giorno e le notizie di enorme pressione che ci arrivano dagli ospedali del territorio impongono a tutti di interrogare le proprie coscienze e a chi amministra di agire con scelte anche dure.
Io non posso e non voglio girarmi dall’altra parte davanti a tanta sofferenza: ora, ciascuno nelle sue competenze, deve agire a tutela della salute pubblica, se non lo facciamo è già scritto che perderemo del tutto il controllo dell’epidemia con conseguenze tragiche sotto ogni aspetto, anche economico.
Non è nelle facoltà di un Sindaco agire sulla libertà di spostamento delle persone, ma dico fin da subito che appoggio e appoggerò senza indugi scelte rigide che dovessero giungere in tal senso dalla Regione o dal Governo. Impossibile non capire che va dato un freno e che tutti dobbiamo sentirci responsabilizzati in questo sforzo. Mi arrivano a tutte le ore del giorno testimonianze di medici e professionisti della sanità che non ho paura di definire come di assoluto allarme, terapie intensive e ospedali sono pieni. Dobbiamo tutti scegliere la salute e la vita, ben sapendo che ci saranno sacrifici, ma facendo appello al nostro senso di comunità per non cadere in un baratro.
Scongiuro i padovani di limitare i contatti in ogni modo, stiamo il più possibile nelle case e anche lì stiamo il più possibile prudenti perché questo virus è subdolo.
Non possiamo vivere un altro fine settimana di passione per quanto concerne gli assembramenti: faccio appello perché non si affolli il centro sabato e domenica, perché altrimenti andiamo a creare situazioni di alto rischio e non disponiamo di strumenti né di legge né operativi per fermare e bloccare gli spostamenti di decine di migliaia di persone.
Faccio anche un appello ai non padovani, siete stati, siete e sarete sempre i benvenuti nella nostra bellissima città ma oggi viviamo un’emergenza, evitate quindi per questi giorni critici di week end di raggiungere da altri Comuni la città e in particolare evitate concentrazioni nel suo centro storico.
Capisco che sono parole dure, ma rischiamo un dramma collettivo: aiutiamoci. Per tutte queste ragioni, in attesa che Governo e Regione attuino auspicabili misure e poiché vogliamo agire con forza per scongiurare afflussi non sostenibili in centro ho anche assunto, dopo un lungo confronto e una condivisione all’interno del Comitato provinciale ordine e sicurezza, presieduto dal Prefetto, una decisione sicuramente significativa, ma che reputo necessaria.
Dentro tutto il perimetro della circonvallazione interna, zona Fiera e via Venezia incluse, sarà vietato l’accesso e la mobilità delle autovetture dalle ore 10:00 alle ore 19:00 sia di sabato 19 che di domenica 20.
Eventuali deroghe dovranno essere legate a motivi di salute, di estrema necessità o per comprovate esigenze lavorative.
I residenti nella zona interdetta alla circolazione potranno in qualsiasi momento entrare ed uscire dai varchi.
Appositi cartelli informativi saranno messi capillarmente in tutte le vie di accesso e posizioneremo anche dei cartelli che preannuceranno le restrizioni già agli ingressi della città in corrispondenza degli svincoli dalla tangenziale esterna.
La Polizia Locale in coordinamento con le altre forze dell’ordine presidierà i varchi con posti di blocco e controlli dinamici.
Questo il succo dell’ordinanza ex articolo 50 Tuel in relazione all’emergenza sanitaria che firmerò nelle prossime ore e che ha lo scopo di agire concretamente e non solo con gli appelli per far capire che non possiamo permetterci situazioni caotiche e incontrollabili dentro una pandemia così feroce.
Domani ne saranno illustrati tutti i dettagli. E’ chiaro che resta sempre la più ferma fiducia sul fatto che i padovani, al di là dei divieti, comprenderanno fino in fondo la situazione divenuta in questi giorni emergenziale e si comporteranno di conseguenza.
Infine, nel fine settimana torneremo a prevedere il controllo e la regolazione degli ingressi sotto il Salone come durante la prima ondata. Resta inteso che se la situazione nelle prossime ore evolverà con restrizioni puntuali che giungono dalla Regione o dal Governo valuteremo in base a queste se e come confermare quanto illustrato adesso".
Il sindaco Sergio Giordani