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Comunicato stampa: Ail e Comune di Padova. Il Sindaco Giordani: "Collaborazione per il bene comune"
17/12/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 18/01/2021
Il sindaco Sergio Giordani ha incontrato il presidente dell’Ail di Padova Marco Eugenio Brusutti.
Durante l’incontro si è parlato dell’attività dell’Ail, che non si è mai fermata in tempo di Covid, in particolare dell’assistenza domiciliare per portare aiuto ai bambini trapiantati nelle loro case, a tutta l’attività organizzativa e gestionale per sostenere la stessa l’associazione.
"Quello che serve oggi è il coraggio di affrontare questo periodo pandemico evitando la frammentazione tra istituzioni e associazioni assistenziali e del volontariato - ha detto il presidente Ai - alle istituzioni chiediamo di ascoltarci, di avere piena partecipazione nelle nostre attività che da 45 anni sostengono il mondo del volontariato e dell’assistenza e di impegnarsi per trovare altri modi di partecipazione, di interesse, di pubblicità, di coinvolgimento per permettere al nostro ente di custodire, coltivare e tramandare il valore dell’aiuto agli altri".
Il sindaco Giordani ha avuto parole di compiacimento per l’impegno dei volontari impegnati in questi giorni nelle piazze e in generale nell’assistenza. Ha dato la massima disponibilità per collaborare con Ail per realizzare progetti comuni.
Al Sindaco è stato consegnato un cuore realizzato dalle madri di bambini malati di leucemia, il libro del prof. Franco Mandelli, il libro che racconta la vita del prof. Luigi Zanesco e la Stella della solidarietà Ail.
Nei giorni scorsi il presidente Brusutti era stato ricevuto anche dal questore Isabella Fusiello per confermare i consolidati rapporti tra l’associazione e la Questura di Padova, che da decenni collabora attivamente a sostegno degli ammalati della Clinica di oncoematologia pediatrica di Padova.
Durante l’incontro si è parlato dell’attività dell’Ail, che non si è mai fermata in tempo di Covid, in particolare dell’assistenza domiciliare per portare aiuto ai bambini trapiantati nelle loro case, a tutta l’attività organizzativa e gestionale per sostenere la stessa l’associazione.
"Quello che serve oggi è il coraggio di affrontare questo periodo pandemico evitando la frammentazione tra istituzioni e associazioni assistenziali e del volontariato - ha detto il presidente Ai - alle istituzioni chiediamo di ascoltarci, di avere piena partecipazione nelle nostre attività che da 45 anni sostengono il mondo del volontariato e dell’assistenza e di impegnarsi per trovare altri modi di partecipazione, di interesse, di pubblicità, di coinvolgimento per permettere al nostro ente di custodire, coltivare e tramandare il valore dell’aiuto agli altri".
Il sindaco Giordani ha avuto parole di compiacimento per l’impegno dei volontari impegnati in questi giorni nelle piazze e in generale nell’assistenza. Ha dato la massima disponibilità per collaborare con Ail per realizzare progetti comuni.
Al Sindaco è stato consegnato un cuore realizzato dalle madri di bambini malati di leucemia, il libro del prof. Franco Mandelli, il libro che racconta la vita del prof. Luigi Zanesco e la Stella della solidarietà Ail.
Nei giorni scorsi il presidente Brusutti era stato ricevuto anche dal questore Isabella Fusiello per confermare i consolidati rapporti tra l’associazione e la Questura di Padova, che da decenni collabora attivamente a sostegno degli ammalati della Clinica di oncoematologia pediatrica di Padova.
Nella foto da sx Giuseppe Cavaliere volontario Ail, il sindaco Sergio Giordani, il presidente Ail Marco Eugenio Brusutti