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Comunicato stampa: l’appello del Sindaco ai padovani. Buon senso e prudenza, al di là di cosa permettono le norme
09/11/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 11/12/2020
"Da settimane ribadisco che la situazione è grave e che dobbiamo fidarci di quanto ci dicono i medici rispetto alla pericolosità assoluta di questo virus, un virus che ogni giorno che passa miete vittime e produce tanta sofferenza negli ospedali.
Lo dico da tempi non sospetti, anche quando qualcuno diceva che era un complotto o che era tutta un’esagerazione. Tutti noi ci stiamo accorgendo che come e più di marzo veniamo a conoscenza di congiunti, amici, conoscenti positivi al virus.
Lo dico da tempi non sospetti, anche quando qualcuno diceva che era un complotto o che era tutta un’esagerazione. Tutti noi ci stiamo accorgendo che come e più di marzo veniamo a conoscenza di congiunti, amici, conoscenti positivi al virus.
Il cerchio si sta stringendo e richiede comportamenti adeguati. Ovviamente mi preoccupa molto che non ci sia più quel livello di attenzione altissimo e collettivo che vedevamo nella prima ondata, ma ai padovani dico che ciò che accade negli ospedali non è su un altro pianeta rispetto alla nostra vita quotidiana, dobbiamo sforzarci di capire che l’emergenza è a un passo e siamo tutti potenzialmente a rischio.
Allo stesso tempo non butto la croce addosso ai padovani, pochi irresponsabili ci sono e li perseguiremo come li stiamo già perseguendo ma l’uso della mascherina è ormai pressochè totale e le persone sono prudenti, in ogni fascia di età.
Allo stesso tempo non butto la croce addosso ai padovani, pochi irresponsabili ci sono e li perseguiremo come li stiamo già perseguendo ma l’uso della mascherina è ormai pressochè totale e le persone sono prudenti, in ogni fascia di età.
Vedo però che le persone sono confuse e posso capirle, da un lato hanno la raccomandazione (che ribadisco anche io con forza) di stare a casa limitando al massimo gli spostamenti, ma allo stesso tempo si muovono nell’ambito di ciò che è possibile fare in area gialla sulla base delle disposizioni superiori oggi vigenti e a loro comunicate. Serve collaborazione tra Regioni e Governo, se si ritiene necessario inasprire le misure in maniera omogenea lo si decida e tutti ci assumeremo le nostre responsabilità ma con una comunicazione unita al Paese e senza quei distinguo che danno la percezione di caos quando la gente vuole certezze.
Ai concittadini in ogni caso dico, la situazione è grave, al di là del colore dei semafori serve uno sforzo per limitare le nostre relazioni in queste settimane così delicate; facciamolo subito senza attendere che la gravità ulteriore del contesto sia certificata da una chiusura totale. Anche ieri abbiamo mantenuto alti i controlli ed elevato varie sanzioni, quello che posso dire è che ancora di più da adesso su questo fronte non si faranno sconti a nessuno e già in queste ore ho convocato una riunione con l’Assessore alla sicurezza e i vertici della Polizia Locale perché credo sia tempo di dare un giro di vite ancora più stretto sulla repressione dei comportamenti scorretti.
Nel frattempo restiamo in contatto con tutte le istituzioni e osserveremo con attenzione l’evoluzione delle misure nazionali e regionali pronti ad assumere le conseguenti azioni".
Sergio Giordani