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Comunicato stampa: nuova operazione antidroga della Polizia Locale, arrestato spacciatore di shaboo
16/10/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 17/11/2020
Martedì 13 ottobre gli agenti del reparto Polizia giudiziaria, dopo un lungo lavoro di osservazione, pedinamento e controllo, hanno tratto in arresto un uomo di nazionalità cinese, Jin Xuyong, già arrestato lo scorso novembre dal personale dello stesso Comando e in quell'occasione colpito dalla misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Veneto.
Quando gli agenti hanno accertato che Jin non solo era ancora presente nel Comune patavino, ma continuava imperterrito nella sua attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo metanfetamina, conosciuta con l'appellativo di "shaboo", hanno intrapreso un'attività di indagine che ha portato dapprima alla richiesta alla Procura dell'aggravio della misura cautelare che era stata disattesa e successivamente all'identificazione di alcuni acquirenti della sostanza stupefacente.
Alle ore 12:00 circa di martedì l’uomo è stato individuato nell'area della prima Arcella, mentre cedeva 0,77 grammi di "shaboo" ad un uomo di nazionalità filippina. L'acquirente è stato condotto in ufficio per gli accertamenti di rito, mentre il Jin, dopo essere stato fermato, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha permesso di rinvenire un'ulteriore quantità di "shaboo" pari a 0,23 grammi, sostanza sottoposta a sequestro. Tenuto conto che una singola dose è costituita da 0,08 grammi di sostanza, le quantità rinvenute corrispondono a circa 12 dosi.
Lo shaboo è un sostanza che provoca euforia, eccitamento, abbassamento dei freni inibitori, aumento del battito cardiaco, puo' causare insufficienza renale e complicazioni cardiache, mentre a livello psicologico sono associati sintomi quali allucinazioni, paranoia, depressione, marcata aggressività.
Sono state individuate anche le dimore abituali che l’uomo frequentava e utilizzava come base per organizzare l'attività di spaccio. All'interno dei locali, in precarie condizioni igieniche e frequentati anche da connazionali che vi dimorano, durante la perquisizione è stata ritrovata ulteriore sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento e il consumo, tutto sottoposto a sequestro.
Mentre si svolgeva l'operazione, è pervenuta al Comando l'ordinanza del Gip che accoglieva la richiesta di aggravio della pena precedentemente inviata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, e che ha disposto la carcerazione di Jin Xuyong presso il locale carcere.