Comunicato stampa: laboratorio trasformato in dormitorio. Denunciati il conduttore e cinque cinesi privi di documenti
Venerdì scorso, nel pomeriggio, gli agenti del Nucleo controlli condominiali della Polizia Locale hanno proceduto al controllo di un capannone con annessi uffici nella zona industriale di Padova, non lontano dal Maap.
L'intervento si è reso necessario, in tempo di emergenza Covid tuttora vigente, dopo alcune segnalazioni di sovraffollamento pervenute al Comando dalla proprietà dell'immobile.
Nel corso dell'accertamento, sono stati identificati 15 stranieri originari della Cina, sei dei quali intenti a lavorare all'interno del capannone, ove era presente un laboratorio per la lavorazione di tessuti; gli altri erano nell'annessa palazzina uffici in cui tutti gli spazi disponibili risultavano adibiti a dormitorio. Persino nel vano di servizio destinato ad ospitare i quadri elettrici era stato "ricavato" un posto letto.
I lavoratori risultavano avere un regolare contratto di lavoro ed i titoli di soggiorno per permanere sul territorio italiano, mentre cinque degli altri stranieri erano sprovvisti di qualsiasi documento; questi ultimi sono stati pertanto accompagnati negli uffici di via Liberi per essere fotosegnalati e deferiti all'Autorità giudiziaria in quanto irregolari in Italia.
Il titolare del contratto di locazione, che ha dato alloggio a stranieri privi di titolo di soggiorno, è stato invece denunciato per la violazione di cui all'art 12, comma 5, del Testo unico sull'immigrazione. Sono in corso accertamenti sulla regolarità del laboratorio e sulla destinazione d'uso della palazzina uffici.
L'Assessore alla sicurezza sottolinea: "Plaudo al Nucleo controlli abitativi per l'ennesimo intervento a favore della sicurezza e del rispetto delle regole. L'aver organizzato un dormitorio all'interno di laboratori ed uffici costituisce in sè violazione di legge; ciò che però oggi preoccupa maggiormente è il rischio igienico - sanitario che tali condotte irresponsabili determinano per la tutta cittadinanza. Anche questa volta le segnalazioni pervenute dai cittadini, che sempre di più collaborano con i nostri agenti fornendo informazioni utili, si sono dimostrate fondamentali nella gestione della problematica, a salvaguardia dell'interesse primario della salute collettiva".