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Comunicato stampa: con “Teatro e musica” riprendono gli spettacoli dal vivo
15/06/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 16/07/2020
Con l’evento dal vivo in programma lunedì 15 giugno, dalle ore 18:30 nel cortile di Palazzo Moroni, ripartono in città le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo con la presenza del pubblico.
L’appuntamento di lunedì è una festa lungamente attesa sia dagli stessi protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura, dai registi, agli attori fino alle mestranze tecniche, sia dal pubblico che ha “bruciato” in pochi minuti, online, i 70 posti a sedere gratuiti disponibili nella bella cornice di Palazzo Moroni (ma lo spettacolo sarà visibile anche in diretta streaming).
L’appuntamento di lunedì è una festa lungamente attesa sia dagli stessi protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura, dai registi, agli attori fino alle mestranze tecniche, sia dal pubblico che ha “bruciato” in pochi minuti, online, i 70 posti a sedere gratuiti disponibili nella bella cornice di Palazzo Moroni (ma lo spettacolo sarà visibile anche in diretta streaming).
Organizzato da Comune di Padova e Teatro Stabile del Veneto, l’evento - titolo "Teatro e musica" - vedrà sul palcoscenico l’attore Fabio Sartor impegnato nella lettura di alcuni monologhi che hanno fatto la storia del teatro, dal "Reduce" di Ruzante, al Quinto atto del Machbeth di Shakespeare, fino all’incipit del Don Giovanni di Moliere.
Ad affiancarlo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, ovviamente in formazione ridotta, guidata dal primo violoncello Francesco Martignon.
Ad affiancarlo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, ovviamente in formazione ridotta, guidata dal primo violoncello Francesco Martignon.
"Per la cultura e per la città di Padova questo evento è un momento simbolico davvero importante - sottolinea l’assessore alla cultura Andrea Colasio - e che segna anche l’avvio della nostra Estate Carrarese, realizzata nonostante le difficoltà organizzative e tecniche causate da questa lunga chiusura. Lo ho detto altre volte: perché la nostra ripartenza sia davvero reale bisogna che oltre alle fabbriche, agli uffici e ai negozi, ripartano anche tutte le iniziative culturali. Abbiamo bisogno della cultura come del pane. Quindi la nostra Estate Carrarese vedrà come ogni anno tanti spettacoli nel cortile del Castello, e tra le altre iniziative riproporrà "Girovagarte" che tanto successo ha avuto lo scorso anno, portando spettacoli nelle piazze dei quartieri, grazie al Tir-palcoscenico messo a disposizione da Aspiag. Il tutto grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, l’Orchestra di Padova e del Veneto e i Solisti Veneti e all’importante sostegno della Fondazione Cariparo.
Dovremo seguire le linee guida per la protezione contro il virus, ma sarà certamente un’Estate Carrarese di grande fascino e io credo anche di grande successo. C’è tanta voglia di cultura e di spettacoli di qualità".
Dovremo seguire le linee guida per la protezione contro il virus, ma sarà certamente un’Estate Carrarese di grande fascino e io credo anche di grande successo. C’è tanta voglia di cultura e di spettacoli di qualità".
"Ringrazio il Teatro Stabile del Veneto per aver realizzato con la nostra Amministrazione questo evento che vuole essere un segnale, della fiducia che abbiamo per il futuro e per la ripresa, naturalmente in sicurezza, di una vita normale - commenta il sindaco Sergio Giordani - e la scelta del cortile di Palazzo Moroni, è in questo senso fortemente simbolica.
La nostra città ha sempre visto intrecciate strettamente la vita economica e quella culturale, entrambe a livelli di eccellenza nazionale. Non potevamo non pensare anche a un riavvio in bellezza degli eventi teatrali e musicali, degli spettacoli, dopo essere stati i primi in Italia a riaprire i nostri musei, a partire naturalmente dalla Cappella degli Scrovegni, lo scorso 18 maggio.
Ci attende una stagione estiva ricca di proposte di qualità, che realizziamo nonostante le difficoltà economiche che questa emergenza ha causato anche al bilancio del nostro Comune.
Padova, prima del Covid-19, aveva individuato, per la cultura, un percorso di valorizzazione e sviluppo ben preciso, che aveva anche l’obiettivo di consolidare la nostra città come meta di un turismo di qualità: un progetto che con l’assessore Colasio confermiamo in pieno, convinti, che nonostante le difficoltà dei mesi trascorsi, oltre al valore intrinseco delle proposte, possa avere anche un importante riflesso sulla ripresa economica della città".
La nostra città ha sempre visto intrecciate strettamente la vita economica e quella culturale, entrambe a livelli di eccellenza nazionale. Non potevamo non pensare anche a un riavvio in bellezza degli eventi teatrali e musicali, degli spettacoli, dopo essere stati i primi in Italia a riaprire i nostri musei, a partire naturalmente dalla Cappella degli Scrovegni, lo scorso 18 maggio.
Ci attende una stagione estiva ricca di proposte di qualità, che realizziamo nonostante le difficoltà economiche che questa emergenza ha causato anche al bilancio del nostro Comune.
Padova, prima del Covid-19, aveva individuato, per la cultura, un percorso di valorizzazione e sviluppo ben preciso, che aveva anche l’obiettivo di consolidare la nostra città come meta di un turismo di qualità: un progetto che con l’assessore Colasio confermiamo in pieno, convinti, che nonostante le difficoltà dei mesi trascorsi, oltre al valore intrinseco delle proposte, possa avere anche un importante riflesso sulla ripresa economica della città".