Comunicato stampa: il Comune punta sempre più sul bike sharing, presto anche le bici elettriche
Il Comune di Padova continua a puntare sulla ciclabilità, in particolare sul bike sharing a flusso libero, introdotto in città un anno fa e diventato subito un successo entrato a far parte delle abitudini dei padovani.
L’Amministrazione ha dato infatti il via libera a un nuovo avviso pubblico di manifestazione d’interesse per il servizio di ciclabilità condivisa senza stalli, che alla luce della situazione attuale assume un significato strategico nell’ambito della mobilità cittadina.
Il servizio di bike sharing si configura infatti come misura essenziale e necessaria per la mobilità urbana ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19 quale servizio di trasporto individuale alternativo, come anticipato anche dalle indicazioni del Governo, che intende incentivare il bike sharing e la mobilità ciclabile proprio per le opportunità di spostamento a minor rischio di contagio epidemiologico.
"Lavoriamo da tempo con impegno per favorire e incentivare la mobilità ciclabile - sottolinea il vicesindaco Arturo Lorenzoni - Oggi il sistema della Bicipolitana, la ciclabilità diffusa e il bike sharing a flusso libero si caratterizzano come elementi ancor più strategici per la mobilità cittadina, anche in un’ottica di contenimento del rischio contagio. Per questo torniamo a investire in un sistema che in poco tempo è entrato a far parte delle abitudini dei padovani".
Il free floating a Padova è destinato inoltre a crescere: "Il successo avuto in un anno sono certo che porterà gli operatori a impegnarsi ulteriormente - conclude Lorenzoni - In particolare con la nuova manifestazione d’interesse apriamo decisamente alla possibilità di inserire nel sistema anche le biciclette a pedalata assistita, che permetteranno di ampliare l’utenza e dare a tutti la possibilità di usufruire di un servizio semplice, accessibile, efficace".