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Comunicato stampa: ulteriore proroga delle procedure in corso al 23 febbraio 2020
17/04/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 21/06/2020
Sono state ulteriormente prorogate le scadenze di diverse procedure di mobilità volontaria e concorso, indette nel primo periodo dell'anno, come conseguenza delle misure emergenziali dovute al Coronavirus.
L'ulteriore proroga disposta dal Governo riguarda 36 posizioni da coprire tramite procedure di mobilità e 31 posti da assegnare tramite concorso pubblico. Tutte le procedure e i relativi bandi sono consultabili su Padovanet.
Restano valide le domande presentate entro i termini originari, fatta salva la possibilità per i candidati di presentare una nuova domanda, che sarà considerata in sostituzione della precedente.
Dichiara Francesca Benciolini: "E' la seconda proroga che viene stabilita dal Governo, evidentemente dettata dalla situazione di emergenza sanitaria che in ogni caso impedirebbe di svolgere questi concorsi in sicurezza. L'emergenza non blocca certo il grande lavoro di riorganizzazione che abbiamo avviato ormai da due anni. Semplicemente siamo obbligati a prorogare ulteriormente alcune scadenze cosa che, di fatto, darà la possibilità a più persone di partecipare senza conseguenze su chi ha presentato domanda alle scadenze inizialmente previste. La struttura comunale non si può fermare e continuiamo a lavorare per reperire tutte le persone di cui c'è bisogno per farla funzionare al meglio, secondo il piano triennale che abbiamo approvato".
L'ulteriore proroga disposta dal Governo riguarda 36 posizioni da coprire tramite procedure di mobilità e 31 posti da assegnare tramite concorso pubblico. Tutte le procedure e i relativi bandi sono consultabili su Padovanet.
Restano valide le domande presentate entro i termini originari, fatta salva la possibilità per i candidati di presentare una nuova domanda, che sarà considerata in sostituzione della precedente.
Dichiara Francesca Benciolini: "E' la seconda proroga che viene stabilita dal Governo, evidentemente dettata dalla situazione di emergenza sanitaria che in ogni caso impedirebbe di svolgere questi concorsi in sicurezza. L'emergenza non blocca certo il grande lavoro di riorganizzazione che abbiamo avviato ormai da due anni. Semplicemente siamo obbligati a prorogare ulteriormente alcune scadenze cosa che, di fatto, darà la possibilità a più persone di partecipare senza conseguenze su chi ha presentato domanda alle scadenze inizialmente previste. La struttura comunale non si può fermare e continuiamo a lavorare per reperire tutte le persone di cui c'è bisogno per farla funzionare al meglio, secondo il piano triennale che abbiamo approvato".