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Comunicato stampa: Coronavirus, tutte le misure attivate nei confronti dei e delle dipendenti comunali
27/02/20
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 28/03/2020
"Fin da subito ci siamo attivati per gestire al meglio l’emergenza del nuovo Coronavirus attivandoci a 360 gradi.
Già con l’informativa del 12 febbraio sono state date a tutto il personale dipendente le prime necessarie informazioni in merito al diffondersi del virus e nel contempo si è provveduto all'integrazione del Documento di valutazione dei rischi in relazione al particolare rischio biologico emergente - ha detto l'Assessora alle risorse umane - All’evolversi dei fatti, con i primi contagi in Italia, sono stati incontrati tutti i dirigenti e successivamente è stata loro diffusa una nota contenente tutte le disposizioni per i lavoratori, con particolare riferimento alle modalità di interazione con l’utenza.
Dal 22 febbraio stiamo distribuendo gel disinfettante a tutto il personale e mascherine a chi è stato valutato particolarmente a rischio. Abbiamo quindi da subito agito in modo da poter garantire la sicurezza di dipendenti e utenti senza creare allarmismi. Il 25 febbraio è finalmente uscita un’attesa direttiva ministeriale grazie alla quale possiamo adottare con facilità modalità di lavoro flessibile per alcune categorie come ad esempio i lavoratori portatori di determinate patologie, i lavoratori che si avvalgono del trasporto pubblico per raggiungere la sede di lavoro e i lavoratori su cui grava la cura dei figli, a seguito della chiusura di scuole dell'infanzia e asili nido. Stiamo in queste ore valutando con i dirigenti di tutti i Settori quali siano le situazioni sulle quali è possibile attivarle, e rimaniamo in attesa di capire se le scuole verranno riaperte dalla prossima settimana. Attualmente i lavoratori del Comune di Padova in telelavoro sono 9; la procedura di attivazione normalmente è molto lunga, grazie a questa direttiva è possibile ottenerlo con molta più facilità fino al 15 di marzo, e crediamo questa sia un’occasione per favorirlo e sperimentarlo ulteriormente.
Già con l’informativa del 12 febbraio sono state date a tutto il personale dipendente le prime necessarie informazioni in merito al diffondersi del virus e nel contempo si è provveduto all'integrazione del Documento di valutazione dei rischi in relazione al particolare rischio biologico emergente - ha detto l'Assessora alle risorse umane - All’evolversi dei fatti, con i primi contagi in Italia, sono stati incontrati tutti i dirigenti e successivamente è stata loro diffusa una nota contenente tutte le disposizioni per i lavoratori, con particolare riferimento alle modalità di interazione con l’utenza.
Dal 22 febbraio stiamo distribuendo gel disinfettante a tutto il personale e mascherine a chi è stato valutato particolarmente a rischio. Abbiamo quindi da subito agito in modo da poter garantire la sicurezza di dipendenti e utenti senza creare allarmismi. Il 25 febbraio è finalmente uscita un’attesa direttiva ministeriale grazie alla quale possiamo adottare con facilità modalità di lavoro flessibile per alcune categorie come ad esempio i lavoratori portatori di determinate patologie, i lavoratori che si avvalgono del trasporto pubblico per raggiungere la sede di lavoro e i lavoratori su cui grava la cura dei figli, a seguito della chiusura di scuole dell'infanzia e asili nido. Stiamo in queste ore valutando con i dirigenti di tutti i Settori quali siano le situazioni sulle quali è possibile attivarle, e rimaniamo in attesa di capire se le scuole verranno riaperte dalla prossima settimana. Attualmente i lavoratori del Comune di Padova in telelavoro sono 9; la procedura di attivazione normalmente è molto lunga, grazie a questa direttiva è possibile ottenerlo con molta più facilità fino al 15 di marzo, e crediamo questa sia un’occasione per favorirlo e sperimentarlo ulteriormente.
Oggi con il Sindaco abbiamo scritto una lettera a tutti i collaboratori e le collaboratrici del Comune di Padova, per ribadire che stiamo seguendo con attenzione ogni evoluzione della situazione e stiamo mettendo in atto quanto più possibile per garantire allo stesso tempo la sicurezza di tutte e tutti e il normale svolgersi della quotidianità.
Anche se le precauzioni che stiamo adottando sembrano mettere distanza tra le persone, saranno la nostra capacità di costruire legami, di superare le diffidenze, di sostenerci l’uno con l’altra che ci aiuteranno ad uscire da questi giorni confusi e complessi".
Anche se le precauzioni che stiamo adottando sembrano mettere distanza tra le persone, saranno la nostra capacità di costruire legami, di superare le diffidenze, di sostenerci l’uno con l’altra che ci aiuteranno ad uscire da questi giorni confusi e complessi".