Comunicato stampa: approvata la prima delibera plastic free del Comune di Padova
Su proposta dell’assessore Antonio Bressa e dell’assessora Chiara Gallani, arriva la prima delibera plastic free del Comune di Padova, che prevede la totale eliminazione di bicchieri e palette monouso e la loro sostituzione con prodotti biodegradabili.
I bicchieri verranno sostituiti da bicchieri in carta o bicchieri in bioplastica (Pla). Le palette verranno sostituite da palette in legno oppure in polistierene. L’operazione interesserà 77 distributori installati negli uffici del Comune di Padova e comporterà un investimento pari a 13.200 euro annui.
Dichiara l’assessore Gallani: "E’ un primo passo che riguarda tutti gli uffici comunali, ma si inserisce nelle azioni che abbiamo deciso di intraprendere per rendere tutta la città plastic free. Con l’assessore Bressa stiamo infatti costruendo progettualità che coinvolgono tutto il mondo del commercio padovano, cercando di sostenere con azioni differenti tutti e tutte coloro che in qualche modo si impegnano per mettere in campo azioni per un ambiente migliore, pulito e sano. Realizzare azioni di questo tipo, puntuali ed efficaci, partendo dalla casa di tutti, il Municipio e tutti gli uffici comunali, è un segnale importante e doveroso. L’ambiente e la sua cura sono uno dei temi più sentiti, agiamo tutti in questa direzione, facciamolo partendo dai nostri stili di vita, per una città capace di essere all’altezza delle sfide del presente".
Dichiara l’assessore Bressa: "Non possiamo chiedere uno sforzo a cittadini ed attività economiche per l’ambiente e la sostenibilità senza dare noi per primi il buon esempio. Fortunatamente abbiamo incontrato la disponibilità della ditta che distribuisce caffè e bevande all’interno degli uffici comunali definendo un nuovo accordo economico che ci permette di favorire la diffusione di pratiche plastic free tra i dipendenti e tutti i fruitori dei nostri uffici. La riduzione della plastica è infatti una delle priorità della nostra amministrazione e l’anno prossimo vorremmo estendere azioni di questo tipo a tutta la città, coinvolgendo associazioni di categoria, commercianti ed esercenti".