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Comunicato stampa: Patto d’Amicizia tra Padova e Monteroni nel nome di Sant’Antonio
05/08/19
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 07/09/2019
L’assessora ai gemellaggi Francesca Benciolini ha firmato a Monteroni di Lecce un Patto di Amicizia in occasione dell’arrivo nella città salentina del Sacro Reliquiario di Sant’Antonio, proveniente dalla Basilica di Padova.
L’«amicizia» è stata sottoscritta dal sindaco di Monteroni Angelina Storino e dall’assessora Benciolini al Palazzo Baronale, storico palazzo della cittadina leccese, il cui patrono è appunto Sant’Antonio e si celebra la prima domenica di agosto.
«È stato un piacere trovarsi distanti da Padova, ma sentire comunque nominare così tanto frequentemente il nome della nostra città – sottolinea l’assessora Benciolini – Un’amicizia nata grazie a Sant’Antonio di Padova, che da tre secoli e mezzo è il Patrono dei monteronesi. Una bella pagina di comunanza tra due cittadine italiane distante tanti chilometri, in un momento storico in cui è più facile dividersi e allontanarsi che fare rete e creare ponti tra le comunità. Il Santo, che porta nel mondo il nome della nostra città pur avendovi vissuto solo una parte della vita, ci ricorda che appartenere ad un luogo non dipende dal fatto di esservi nati».
Il Sacro Reliquiario è rimasto a Monteroni dal 3 al 5 agosto ed è stato accolto anche a Lecce, in Piazza Duomo, dove le reliquie ricevute dall'arcivescovo Michele Seccia hanno sostato in Episcopio. Sabato 3 agosto le Reliquie sono state invece trasportate in corteo processionale a Monteroni dove si è tenuta anche una solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Michele Seccia.
Si tratta di due reliquie ex massa corporis estratte dalla tomba del Santo, custodite nella basilica di Padova, durante la ricognizione del 1981. Sono esposte in due preziosi reliquari: uno più piccolo e maneggevole, usato di solito per le benedizioni; l’altro invece uno splendido busto dorato, alto circa 75 centimetri e del peso di 17 chili.
L’«amicizia» è stata sottoscritta dal sindaco di Monteroni Angelina Storino e dall’assessora Benciolini al Palazzo Baronale, storico palazzo della cittadina leccese, il cui patrono è appunto Sant’Antonio e si celebra la prima domenica di agosto.
«È stato un piacere trovarsi distanti da Padova, ma sentire comunque nominare così tanto frequentemente il nome della nostra città – sottolinea l’assessora Benciolini – Un’amicizia nata grazie a Sant’Antonio di Padova, che da tre secoli e mezzo è il Patrono dei monteronesi. Una bella pagina di comunanza tra due cittadine italiane distante tanti chilometri, in un momento storico in cui è più facile dividersi e allontanarsi che fare rete e creare ponti tra le comunità. Il Santo, che porta nel mondo il nome della nostra città pur avendovi vissuto solo una parte della vita, ci ricorda che appartenere ad un luogo non dipende dal fatto di esservi nati».
Il Sacro Reliquiario è rimasto a Monteroni dal 3 al 5 agosto ed è stato accolto anche a Lecce, in Piazza Duomo, dove le reliquie ricevute dall'arcivescovo Michele Seccia hanno sostato in Episcopio. Sabato 3 agosto le Reliquie sono state invece trasportate in corteo processionale a Monteroni dove si è tenuta anche una solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Michele Seccia.
Si tratta di due reliquie ex massa corporis estratte dalla tomba del Santo, custodite nella basilica di Padova, durante la ricognizione del 1981. Sono esposte in due preziosi reliquari: uno più piccolo e maneggevole, usato di solito per le benedizioni; l’altro invece uno splendido busto dorato, alto circa 75 centimetri e del peso di 17 chili.
La presenza delle reliquie antoniane a Monteroni sono state l’occasione di una grande festa in tutta la città, con concerti e spettacoli pirotecnici.