Comunicato stampa: presentato agli amministratori il Pums CoMePa. Il commento del Vicesindaco
La Conferenza Metropolitana di Padova (Co.Me.Pa) e il Comune di Vigonovo, hanno portato a termine la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), strumento che ha l’obiettivo di fornire una visione condivisa del sistema della mobilità per il decennio 2020-2030.
Il Pums CoMePa è una delle prime esperienze sviluppate in Italia di elaborazione di uno strumento di pianificazione di scala sovralocale avviata su base volontaria.
Nel territorio dei 18 comuni Comepa risiede metà della popolazione della provincia di Padova (più di 450 mila abitanti) in cui sono presenti realtà assai differenti tra loro.
Dal polo urbano di Padova di rango sovra regionale, ai comuni della cintura padovana a vocazione industriale, fino ai comuni della fascia dei Colli ad elevata vocazione turistica.
Il Pums CoMePA si pone quindi all’avanguardia in Italia ed in Europa quale strumento di pianificazione strategica della mobilità di area vasta capace di tenere in conto delle istanze delle realtà locali, delle indicazioni espresse dal Ministero dei Trasporti, attraverso le Linee guida per la redazione Pums del 2017, e delle priorità fissate in ambito comunitario dalla Strategia urbana 2030.
Il Pums assume come obiettivi prioritari: la promozione della mobilità attiva (pedonale e ciclabile), la riduzione della congestione e delle emissioni di CO2, delle emissioni di inquinanti in atmosfera e di quelle sonore, l’aumento delle condizioni di sicurezza del settore dei trasporti, obiettivi nel loro insieme volti a mettere al centro la qualità delle aree urbane della Comepa.
Il Pums CoMePa è stato sviluppato seguendo tre fasi di elaborazione e confronto:
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prima fase
Analisi del quadro conoscitivo completata con indagini integrative, costruzione del modello di simulazione del traffico di supporto per la valutazione degli scenari del Piano, costruzione delle linee di indirizzo del Pums. -
seconda fase
In cui si è dato seguito alla elaborazione della proposta di piano, presentata agli organi tecnici e politici del Comune di Padova e dell’assemblea Comepa il 29 giugno 2018. -
terza fase
La predisposizione del Documento di Piano quale documento finale del Pums da portare all’adozione ed alla approvazione da parte degli Enti.
Tutti e tre i passaggi sono stati supportati da un’attività di condivisione delle scelte con la comunità locale e con i decisori pubblici, attraverso workshop tematici, territoriali, incontri con le strutture tecniche e così via.
Più nello specifico gli obiettivi del Pums CoMePa fanno riferimento a tre pilastri:
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il criterio di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) che accompagna le scelte del piano;
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la coerenza con gli obiettivi indicati nelle Linee guida emanate dal Mit per la redazione dei Pums (DM 4 agosto 2017);
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gli obiettivi e le priorità indicate dalla comunità locale nell’ambito delle attività di ascolto e condivisione attivate durante l’iter di elaborazione del Pums: indagine on-line, work-shop tematici e territoriali, Assemblee Comepa, incontri con le strutture tecniche delle Amministrazioni locali.
Il Pums ha individuato sette linee strategiche:
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il sistema della mobilità pubblica riferita al trasporto di massa (ferrovia, trasporto pubblico di ambito urbano e di area vasta);
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le infrastrutture viarie di area vasta;
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le azioni di gestione dello spazio pubblico, messa in sicurezza e regolazione degli accessi;
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la ciclabilità;
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le politiche di gestione della domanda di mobilità: gestione della sosta, sharing mobility e mobility management;
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la logistica urbana;
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la mobilità elettrica e l’innovazione tecnologica.
Ogni strategia è declinata in misure/interventi raggruppabili in circa 30 linee d’azione con differenti livelli di complessità realizzabili nel breve-medio e lungo periodo, ovvero nell’arco del decennio di validità del Pums.
Il documento di Piano è accompagnato dalla stima delle risorse necessarie alla sua attuazione e dalla valutazione dei risultati conseguibili dalla messa in atto delle misure rispetto agli obiettivi ed ai target selezionati.
Il vicesindaco Arturo Lorenzoni commenta: “Il Pums è un documento strategico per il futuro della città. Un documento che non contiene tutte le azioni particolari che si intendono intraprendere nel campo della mobilità, ma certamente indica le linee strategiche da perseguire cui dovranno rispondere i nostri interventi sul lungo periodo: il miglioramento del servizio del Tpl e della sua accessibilità, la riduzione della dell’uso dell’auto in territorio urbano, la promozione dell’uso della bicicletta e degli spostamenti pedonali, la messa in sicurezza e la riqualificazione dello spazio pubblico per ciclisti e pedoni, l’attenzione alla diffusione delle tecnologie a favore dell’ambiente e della sicurezza stradale. Obiettivi sui quali stiamo già lavorando, in maniera concreta. Coinvolgere tutti i sindaci della Comunità Metropolitana in un disegno del genere a lungo periodo è fondamentale. L'aria che respiriamo non si ferma ai confini della nostra città, così come la sicurezza e la sostenibilità devono essere prerogativa di tutti. Abbiamo fatto il possibile per coinvolgere cittadini e categorie nella redazione del Piano, cercando di far convergere esigenze molto sentite in città. Ora mancano alcuni passaggi di tipo tecnico e la discussione in consiglio comunale. Poi anche Padova avrà il suo Piano urbano per la mobilità sostenibile".