Comunicato stampa: Mare Nostum. Antologica di Mara Ruzza alla sala della Gran Guardia
Inaugura giovedì 11 luglio, alle ore 18:30, nella storica sala della Gran Guardia la personale di Mara Ruzza dal titolo Mare Nostrum, mostra promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Padova.
Un’antologica che fa dell’Antropocene e dell’acqua i soggetti preferenziali di riflessione dell’artista padovana, che alla Gran Guardia presenta le opere che hanno caratterizzato il suo percorso artistico: sculture ceramica, fotografie e video.
Le diverse tecniche utilizzate permettono all’artista di esaltare le simbologie e le contraddizioni legate a questo elemento arcaico, passando dalla leggerezza della porcellana ai colori smaglianti degli smalti.
Con la porcellana evoca il corallo bianco, emblema del rischio di estinzione degli organismi per l'inquinamento dei nostri mari. White coral viene declinato in scultura, installazioni e microsculture, anche da indossare con la collaborazione di maestri orafi.
Di grande attualità la ricerca fotografica, confluita dal 2011 nella particolare tecnica della fotoceramica, che riprende vedute di Venezia da uno specchio deformato. Ne risulta un effetto di sprofondamento, onde anomale, da qui la riflessione sul passaggio delle grandi navi e dell’effetto devastante sull’equilibrio di questa città unica al mondo.
In alcune opere Mara Ruzza riutilizza scarti per sensibilizzare ad un vivere ecosostenibile: nel progetto Plastisfera con la contrapposizione di materiali naturali quali la ceramica a residui spiaggiati inorganici, come la plastica e il ferro, riflette sulla preziosità e fragilità dell'ambiente acquatico.
La maggior parte delle opere presentate sono inedite, altre sono state installate durante esposizioni ed eventi di ceramica contemporanea in Italia e all'estero negli ultimi anni.
L’artista mette in luce emergenze e conflitti della nostra società attraverso le installazioni in mostra, dove l'azzurro traboccante racchiude un augurio di abbondanza di "acqua pulita". La forma ricorrente del triangolo equilatero traduce nel contemporaneo una simbologia universale, divina, la triplice natura che si ritrova in tante tradizioni filosofiche e religiose come ritorno all'unità, unione equilibrata e dinamica di tutte le parti, armonia e sintesi dei poli opposti, protezione verso l'umanità e la natura.
Mara Ruzza
Artista visuale dal 1986, con diploma di Maestro di pittura all’Accademia di belle arti di Venezia, dal 2006 con la ceramica porta nella terza dimensione la marcata predisposizione per la materia e i suoi processi di trasformazione. Attraverso la sperimentazione approfondisce le tecniche sulle diverse argille, sulla decorazione con smalti e con il fuoco, trovando nella porcellana una peculiare modalità espressivo-tecnica che utilizza materiali organici e che caratterizza il più recente percorso artistico. Suoi lavori sono stati presentati in esposizioni personali, in numerose collettive e mostre concorso in Italia, Germania, Slovenia, Romania.
Sala della Gran Guardia, piazza dei Signori - Padova
Dal 12 al 28 luglio 2019
Orari: dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00; chiuso lunedì - Ingresso libero
sito: padovacultura.it - padovaeventi.comune.padova.it