Comunicato stampa: dopo il successo dello scorso anno torna il progetto "Valorizziamo i canali cittadini", con qualche novità
Torna il progetto "Valorizziamo i canali cittadini", frutto della collaborazione tra Comune di Padova, cooperativa Piovego, associazione Amissi del Piovego, Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Padova, Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Padova (gruppo di ricerca Lasa - Laboratorio di analisi dei sistemi ambientali) con il sostegno del Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro. Il progetto nel corso del 2018 ha ottenuto ottimi risultati e per questo viene ora riproposto, con qualche novità.
"Unire la cura del verde, il rispetto per l’ambiente, la formazione lavorativa e l’inclusione professionale - spiega l’assessora Chiara Gallani, che oltre alle deleghe di verde e ambiente detiene anche quella alle politiche attive del lavoro - è lo scopo principale di questo progetto. Ringraziamo la Cassa di risparmio di Padova e Rovigo che rinnovando il contributo grazie al Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro, ha reso possibile questa nuova edizione. Dal monitoraggio effettuato durante la prima edizione abbiamo riscontrato non solo un processo virtuoso di trasferimento e miglioramento delle competenze per i soggetti partecipanti, ma anche un miglioramento nella gestione del verde lungo i canali, un ambiente particolare e delicato di cui avere cura. Poter intervenire con efficacia nei corsi d’acqua si è rivelato particolarmente importante soprattutto in occasione dei fortunali dell’estate scorsa".
"Valorizziamo i canali cittadini" prevede il monitoraggio quotidiano dei canali, la raccolta dei rifiuti e dei corpi flottanti non raggiungibili da terra, la rimozione dei materiali ingombranti sommersi, gli sfalci, interventi a contrasto dell’erosione delle sponde e il controllo della vegetazione. È previsto l’impiego di alcuni lavoratori precedentemente formati e attualmente disoccupati con funzione di tutor (contratto a tempo determinato per sei mesi) affiancati da altri lavoratori da formare, titolari di protezione internazionale presenti sul territorio del Comune di Padova, con borsa lavoro di sei mesi. Il progetto quest’anno si arricchisce di momenti divulgativi sulla peculiarità ambientale degli argini cittadini e sulla loro gestione sostenibile, oltre a poter vantare una preziosa collaborazione con AcegasApsAmga, il Genio civile della Regione Veneto e il Consorzio di bonifica Bacchiglione.
"Per noi è una soddisfazione continuare con questo progetto di tutela del paesaggio e dell’ambiente - sottolinea Dario Smania della cooperativa Piovego - Valorizzare i canali cittadini è importante anche per dare un lavoro a chi non ce l’ha e soprattutto per creare competenze che rimangono e che, insieme alla conoscenza del territorio, possono essere valorizzate poi dalle persone e dalla comunità".
La nuova edizione del progetto ha un costo di circa 155 mila euro: 23.800 sono messi a disposizione dal Fondo straordinario di solidarietà della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, 32 mila circa sono costituiti da conferimenti in attrezzature, mezzi e risorse da parte dei partner, mentre l’investimento del Comune di Padova è di 100 mila euro.