Comunicato stampa: Città Rifugio - in sala Paladin incontro sul caso di Nasrin Sotoudeh
Il caso di Nasrin Sotoudeh sarà al centro di un incontro previsto in sala Paladin a Palazzo Moroni, venerdì 31 maggio alle ore 20:45, nell’ambito del progetto "Città Rifugio".
Nasrin Sotoudeh è un’avvocata iraniana, difensora dei diritti umani, premio Sacharov 2012 per la libertà di pensiero, condannata a 33 anni di carcere e a 148 frustate per aver difeso nel suo paese donne e attivisti per i diritti umani.
L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto "Città rifugio", che prevede l'impegno del Comune di Padova, in collaborazione con il nodo padovano composto dalle Amministrazioni locali di Rubano, Ponte San Nicolò, Cadoneghe e Noventa Padovana per l'implementazione di un piano di accoglienza temporanea e supporto per difensori dei diritti umani minacciati, di concerto con la Rete "In Difesa Di - per i diritti umani e chi li difende" ed il Centro Diritti Umani.
«Padova si è impegnata a diventare “Città Rifugio” per i difensori dei diritti umani con una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nello scorso dicembre – spiega l’assessora alla pace, ai diritti umani e alla cooperazione internazionale, Francesca Benciolini – Questo incontro fa parte di un percorso che abbiamo avviato per sostenere in maniera concreta le tante persone, in tutto il mondo, che sono disposte a rischiare di persona per difendere i diritti umani. Far conoscere le storie di queste persone è un passo importante per aumentare la sicurezza dei difensori dei diritti umani».
La serata sarà aperta dagli interventi dell’assessora Benciolini, di Leonardo Arnau, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Padova, Aurora D’Agostino, Giuristi Democratici, Rete in Difesa
Di – Nodo di Padova per il progetto “Shelter City”, Michele Godina, vicepresidente della Camera Penale di Padova "Francesco de Castello".
Ad approfondire il caso di Nasrin Sotoudeh e in generale la situazione dei difensori dei diritti umani in Iran saranno Mohsen Hamzehian, Unione per la Democrazia in Iran, Hossein Ahmadiniaz, avvocato penalista esiliato politico, Vincenzo Pace, già professore ordinario di Sociologia delle Religioni nell’Università di Padova e fondatore del Master sugli studi sull’islam d’Europa.
A coordinare la serata sarà Marco Mascia, direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”, Cattedra Unesco Diritti Umani, Democrazia e Pace, Università di Padova.