Comunicato stampa: "Carillon. Un suono che avvolge la città", nuovo format al via l'8 maggio
Tutti noi da bambini abbiamo giocato con un carillon, oggetto che unisce musica e tecnica, bellezza e mistero. È dalle suggestioni di questo strumento antico che nasce la proposta "Carillon. Un suono che avvolge la città": un nuovo format innovativo che proporrà al pubblico padovano concerti di musica classica di alta qualità eseguiti dalle più importanti istituzioni musicali cittadine e pillole di divulgazione tecnica e scientifica a cura dei migliori esperti della Padova che guarda al futuro.
Nei prossimi mesi le principali istituzioni della musica colta padovane proporranno ai quartieri dei programmi che uniscano suono e territorio, ricerca musicale e scientifica. Tra queste: Amici dell’Opv, Amici della Musica, Conservatorio Pollini, Centro d’arte, Claire de Lune, Festival Tartiniano, Festival Cristofori.
Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla cultura e promosso dai Consiglieri comunali con delega alle attività musicali e all’innovazione.
Il format prenderà il via l'8 maggio alle ore 18:30 nella chiesa di San Gaetano in via Altinate in occasione del festival Galileo, settimana della scienza e innovazione.
Il primo appuntamento ruoterà intorno al tema del disordine nello spazio fisico e musicale. Il programma musicale, offerto in collaborazione con gli Amici della Musica di Padova ed eseguito dal clavicembalista Roberto Loreggian, prevede musiche di G. Pasquini, G.F. Haendel e J.S. Bach.
Loreggian suonerà un clavicembalo copia G.B. Giusti costruito nel 2005 da L. Patella.
Elisa Cimetta, professore associato presso il Dipartimento di ingegneria industriale dell'Università di Padova, a partire dalla suggestione musicale delle fughe barocche tratterà il tema dell'ordine dell'entropia. Come si descrivono l'ordine e il disordine in musica e in fisica?
Elisa Cimetta si è laureata in ingegneria chimica presso l’Università di Padova dove, nel 2009, ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in ingegneria industriale. Nel 2010 ha vinto una posizione da Ars presso il Dipartimento di ingegneria biomedica della Columbia University (New York, Usa). Dal 2010 ricerca nel campo delle tecnologie di microscala per lo studio di cellule staminali. È cofondatrice di un’azienda, EpiBone, che si occupa della generazione di tessuto osseo a partire da cellule staminali del paziente. Ora è professore associato presso il Dipartimento di ingegneria industriale dell’Università di Padova e principal investigator all’Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza (Irp). Nel 2017 ha vinto uno Starting Grant dell’European research council, che finanzierà la sua ricerca sullo sviluppo di tecnologie innovative per lo studio del neuroblastoma, un tumore pediatrico estremamente aggressivo.
Roberto Loreggian, dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il conservatorio di L’Aja sotto la guida di Ton Koopman. La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più prestigiose e per i più importanti festival, collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti ed orchestre. Ha registrato numerosi cd per case discografiche (Chandos, Brilliant, Harmonia mundi, Decca, Tactus e Arts), segnalati dalla critica internazionale. Insegna presso il conservatorio "C. Pollini" di Padova.
Ingresso a offerta libera.