Comunicato stampa: gemellaggio firmato tra Padova e Oxford
Lunedì 8 aprile a Palazzo Moroni è stato firmato il patto di gemellaggio tra le città di Oxford e Padova.
A firmare il documento sono stati il Lord Mayor di Oxford, Colin Cook, e il sindaco di Padova Sergio Giordani.
Alla cerimonia della firma ufficiale hanno partecipato le autorità cittadine, con il prefetto Renato Franceschelli, il comandante provinciale dei Carabinieri di Padova Oreste Liporace, comandante della Guardia di Finanza di Padova Fabio Dametto, il Magnifico rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto.
Presenti anche la Councillor di Oxford Louise Upton, la professoressa Emmanuela Tandello dell’ateneo di Oxford, il vicesindaco Arturo Lorenzoni, che nel novembre scorso era stato a Oxford per gettare le basi del gemellaggio, e l’assessora ai Gemellaggi Francesca Benciolini.
«Oxford non è solo Università, come Padova non è solo Università – spiega Colin Cook – La firma di oggi ci porta verso un nuovo livello nella relazione tra le due città e rafforza l'impegno per attività di reciproca utilità nel campo dell'istruzione, dell'ambiente, della sostenibilità, dell'arte, della cultura, dello sport e del patrimonio storico. Per la nostra città questa firma è anche un modo per mantenere stretti i legami con l'Europa».
«La firma di questo gemellaggio con Oxford apre delle opportunità molto interessanti di collaborazione con una città che ha una identità molto simile a Padova – commenta il sindaco Giordani – Una città che ospita, come noi, una delle Università più antiche e prestigiose del mondo e che, da sempre, si caratterizza per una spiccata vocazione alle relazioni internazionali, alla apertura e al dialogo. È dalla creazioni di relazioni a livello scientifico, culturale ed economico che nascono opportunità di crescita e sviluppo in ogni ambito. Da oggi Padova e Oxford rafforzano in modo significativo questo legame già esistente grazie al mondo universitario e guardano ad un futuro positivo da costruire assieme».
«Questo accordo è il culmine di un percorso importate che sono convinto porterà valore per entrambe le città – sottolinea il vicesindaco Lorenzoni – Un segno importante della forza che può venire dall'essere parte di una Europa che per noi tutti è condivisione di valori e della nostra storia. E questo lo dobbiamo salvaguardare».
«Come ha sottolineato il sindaco Cook citando la Regina Elisabetta "Diversity is a strength, not a threat" – conclude l’assessora Francesca Benciolini – La diversità come forza e non come minaccia, viene posta al centro della nostra relazione. Dall’incontro con gli altri abbiamo l’opportunità di crescere e di confermarci città aperta»