Comunicato stampa: dichiarazione della Giunta comunale per la sfilata prevista in città venerdì 29 marzo
"Padova ha una lunga e solida tradizione democratica ed è sede di un’Università che da secoli è simbolo di libertà di pensiero oltre ad essere l’unico Ateneo italiano medaglia d’oro al valor militare per il suo contributo alla Resistenza. La nostra città si è sempre distinta per inclusione, apertura al confronto e rispetto dei diritti, ma anche per il rifiuto di ogni forma d’intolleranza e provocazione. Padova chiede serenità, rispetto, e non accetta di essere ripetutamente strumentalizzata ed usata come palcoscenico per manifestazioni dal chiaro intento provocatorio indirizzate oltretutto contro una legge dello Stato che sancisce diritti delle donne che evidentemente qualcuno vuole calpestare e cancellare. Per questo, anche in questa occasione, stiamo senza alcun dubbio dalla parte delle donne e della loro possibilità di autodeterminazione. Oltretutto, proprio in questi giorni la città è stata sfregiata, anche in luoghi di interesse artistico e storico, da decine di manifesti abusivi inneggianti alla nascita del fascismo, un vero e proprio oltraggio alla memoria di chi ha perso la vita per la libertà, oltre che essere un reato. Padova, in continuità con i valori della Resistenza e dell’antifascismo, è oggi una città di respiro europeo, aperta, inclusiva ed anche per questo chiediamo alle autorità competenti, come del resto già avvenuto in altre importanti città del Paese, di evitare che la nostra città subisca parate neofasciste che inneggiano alla cancellazione di diritti e conquiste sociali acquisite da decenni, oltretutto in una cornice nostalgica di un passato tragico e liberticida. Tutto questo non è accettabile in una città che è eccellenza europea in campo culturale e scientifico, capitale del volontariato 2020. Siamo orgogliosi della nostra storia; difendere democraticamente e pacificamente i valori nei quali la città si riconosce evitando che siano così tristemente calpestati è una nostra responsabilità".
Giunta comunale di Padova