Comunicato stampa: milioni di informazioni sulla mobilità a Padova
Oltre 140 milioni di spostamenti monitorati per studiare la mobilità a Padova.
Il Comune e Vodafone Analytics hanno presentato uno studio che, sulla base dei rilevamenti delle celle telefoniche, analizza gli spostamenti effettuati nell’arco di quattro mesi da 2.8 milioni di utenti.
«Questo studio ci fornisce una mole impressionante di informazioni - sottolinea il vicesindaco Arturo Lorenzoni - Da qui nasce un percorso che offre notevoli sviluppi. Potremo identificare con grande accuratezza le esigenze di spostamento in città, sia dei residenti del Comune che dei residenti della cintura, ma anche di chi arriva da fuori città o dall’estero. Siamo i primi in Italia a collaborare con Vodafone Analytics per uno studio così approfondito sulla mobilità e sulla base di queste informazioni possiamo sviluppare nuovi servizi. Un lavoro dalle grandissime potenzialità, che nasce con l’esigenza specifica di analizzare la mobilità in città, ma che apre nuovi scenari e che sarà utile anche ad altri settori dell’amministrazione».
Con il vicesindaco Lorenzoni hanno presentato lo studio Luca Laroni, responsabile Relazioni Istituzionali Nord di Vodafone e Filippo De Vita, responsabile servizi Digitali Enterprise Vodafone.
«Vodafone Analytics è la tecnologia che consente di analizzare le informazioni generate dalla Rete 4G e 4.5G di Vodafone - dichiara Filippo De Vita - e di ricavarne, dopo avere anonimizzato e aggregato irreversibilmente i dati, importanti informazioni utili all’amministrazione per studiare e sviluppare nuovi servizi per i cittadini e territorio».
L’analisi consente di organizzare i dati degli spostamenti su delle matrici origine/destinazione sulle 45 zone individuate (26 nel Comune di Padova e 19 nella cintura) in quattro fasce orarie (7/9, 12/14, 17/20, 21/24). Gli spostamenti conteggiati sono quelli con un tempo di permanenza di almeno trenta minuti nel luogo di origine e in quello di destinazione.
Sulla base dei dati è possibile elaborare per esempio un grafico che schematizza la mappa degli spostamenti evidenziando i segmenti con maggiori flussi. È possibile inoltre individuare nelle matrici origine destinazione i dati degli spostamenti in fasce orarie e giornate specifiche, anche distinguendo tra residenti e non residenti.
«Il lavoro continua partendo da questi dati - conclude il vicesindaco Lorenzoni - Incrociando queste informazioni con quelle già in nostro possesso, ad esempio quelle fornite dalle spire che misurano il traffico sulle strade e quelle dei passeggeri del trasporto pubblico, aumenteremo di molto la nostra conoscenza delle esigenze delle persone e potremo andare incontro ai bisogni in maniera efficace. Questa conoscenza è un valore non solo per l’Amministrazione, ma per tutta la città».