Comunicato stampa: nuovo regolamento per la Commissione pari opportunità
Approvato con 19 voti favorevoli, tre contrari, tre astenuti e due non votanti il nuovo regolamento della Commissione pari opportunità, politiche di genere e diritti civili.
Il Consiglio comunale ha dato così il via libera alla delibera presentata dall'Assessora alle pari opportunità che definisce compiti e obiettivi della Commissione, il cui precedente regolamento risaliva al 1988, con un’ultima modifica del 1993.
«Il nuovo regolamento è frutto di un lungo lavoro di confronto non solo in commissione consiliare - spiega l’Assessora - ma anche con le parti sociali e le associazioni che si occupano di queste tematiche sul nostro territorio. Per questo ringrazio tutte e tutti coloro che hanno collaborato alla sua stesura, come il gruppo tematico Politiche di Genere di Coalizione Civica. Il regolamento garantisce la partecipazione di tutte e tutti e con la sua approvazione realizziamo una parte importante del nostro programma che ci consente di creare uno spazio di confronto tra istituzioni e cittadini su un tema trasversale, che tocca i nostri diritti e che deve essere centrale nell’azione amministrativa per costruire una città che garantisca l’inclusione e i diritti delle persone. Abbiamo pensato a un regolamento snello ed elastico, che possa agevolare il lavoro anche attraverso consulte di settore e sottocommissioni. Per rendere la Commissione più inclusiva abbiamo previsto anche la possibilità di partecipare alla persona delegata alle Pari Opportunità e quella di presenziare a tutti i consiglieri».
Le persone componenti la Commissione saranno 17, cinque elette dal Consiglio comunale, quattro scelte dalle associazioni iscritte al Registro comunale, tre dalle parti sociali e cinque scelte tra i cittadini e le cittadine che vorranno mettere a disposizione della Commissione le proprie competenze e idee. Le finalità della Commissione sono quelle di promuovere la parità tra uomo e donna, la prevenzione e il contrasto alla violenza, le politiche contro le discriminazione in genere, la cultura delle differenze e il contrasto agli stereotipi. La Commissione è tenuta a presentare annualmente al Consiglio comunale un resoconto dell’attività svolta e il programma dei lavori per l’anno successivo.