Comunicato stampa: crescono visitatori e incassi nei musei padovani in questa estate 2018
I Musei e le mostre organizzate in città piacciono sempre di più ai padovani e ai turisti che affollano in questa estate la città: un trend di crescita in presenze e gradimento che prosegue costante dall’inizio dell’anno e che è confermato anche dai dati del mese di agosto appena concluso.
Partiamo dal sito più famoso, la Cappella degli Scrovegni: le presenze nel mese di agosto sono state 30.811, ben 3.765 in più rispetto all’agosto del 2017. Gli Scrovegni, dall’inizio dell’anno sono stati visitati da 225.590 persone contro le 208.521 del 2017. Si tratta di un significativo aumento di 17.069 visitatori, che vale un incremento percentuale dell’8,2%. Crescono anche gli incassi che, in totale, da inizio dell’anno arrivano a 1.622.362 euro con un +2% rispetto allo scorso anno.
Interessante notare anche che anche i visitatori gratuiti nel mese di agosto sono cresciuti passando da 3611 a oltre 6000.
Spostandolci al Palazzo della Ragione, la grande mostra di Gaetano Pesce, in corso da maggio e che si chiuderà il 23 settembre prossimo, ha registrato 25.231 visitatori dei quali ben 6.335 solo ad agosto. Guardando gli ingressi totali al Palazzo, dall’inizio dell’anno al 30 agosto, sono 72.759 con un aumento dell’1,2% rispetto al 2017. Gli incassi, grazie anche alla Mostra di Pesce, sono schizzati in alto del 33%, passando da 191.000 a 254.000 euro.
Bene anche il Museo del Risorgimento, con 6.089 visitatori da inizio anno (1023 in agosto), l’Oratorio di San Rocco, che da inizio anno registra 10.185 visite, l’Oratorio di San Michele, da poco riaperto dopo i restauri e ancora poco conosciuto con 1782 visitatori tra marzo e agosto, la Casa del Petrarca ad Arquà, con 32.579 visite e la Loggia e l’Odeo Cornaro con 3127 presenze. Infine la mostra “Luce- L’immaginario italiano a Padova” ha accolto circa 10.000 visitatori.
«La politica di promuovere i nostri Musei anche attraverso le aperture gratuite funziona - commenta l’assessore alla cultura Andrea Colasio - perché crescono anche le visite a pagamento e gli incassi. Assicurare l’apertura ogni prima domenica del mese, incentiva i padovani a riappropriarsi e conoscere meglio i Musei della propria città, ma è anche uno stimolo e una opportunità per tutti i turisti. L’analisi dei visitatori ci mostra che sono tante le famiglie che apprezzano questa opportunità. Lavoreremo ancora in questa direzione attrezzando una grande area retrostante gli Eremitani per offrire ai visitatori anche un giardino e una caffetteria. Dobbiamo confermare, anche rendendo più accoglienti le strutture, il grande incremento di visitatori che il complesso museale Scrovegni-Zuckermann-Eremitani sta ottenendo: a oggi ben 17.000 persone in più pari all’8,2% di crescita. Sono molto soddisfatto anche dell’andamento della mostra del Maestro Pesce al Palazzo della Ragione e, anche se per ora su numeri più piccoli, mi piace sottolineare la restituzione alla sua originaria funzione di piccolo “globe” dell’Odeo Cornaro, un luogo perfetto dove le nostre compagnie teatrali possono mettere in scena la grande tradizione del Ruzante. Del resto Cornaro lo aveva pensato e disegnato, proprio con questo obiettivo. Insomma, padovani e i turisti premiano la nostra offerta e noi lavoreremo per confermarla e rafforzarla».